Un’assemblea di quasi mille persone ha approvato all’unanimità i due bilanci presentati in mattinata al Grand Hotel Salerno dal Consiglio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, presieduto da Giovanni D’Angelo.
Il Presidente, durante la sua relazione annuale, ha ancora una volta sottolineato il momento di cambiamento della professione medica, accompagnato da un cambiamento sostanziale degli scopi degli Ordini professionali.
Il totale degli iscritti nella provincia di Salerno è di 7.853, tra cui 6.827 medici, 516 odontoiatri e 510 con la doppia iscrizione, secondo la vecchia regola. Tra i medici, 4.886 sono uomini e 2.451 sono donne.
Quest’anno si sono tenuti 18 consigli, 6 direttivi, 61 convegni, 5 riunioni delle commissioni, 21 sono stati gli esposti per procedimenti disciplinari, due le conciliazioni tra colleghi.
Il mese scorso sono state istituite le nuove 11 commissioni.
Oggi sono stati premiati 267 medici a 40 anni dalla laurea, 25 medici a 50 anni dalla laurea, 10 medici a 60 anni dalla laurea, tra cui una donna.
“Il voto di oggi va nella direzione che speravamo: la categoria è unita, è ciò di cui parliamo da qualche mese. E stiamo imboccando la strada giusta per stabilire un rapporto diretto e proficuo con le istituzioni – ha detto il Presidente D’Angelo – E’ alla firma il protocollo d’intesa tra la Regione Campania e il Coordinamento degli Ordini dei Medici delle cinque province della Campania, guidate dall’Ordine di Salerno. Questa firma sarà il sigillo alla funzione sussidiaria dell’Ordine al Ministero della Salute.
L’11 aprile incontreremo per la terza volta la delegazione dei medici dell’Assia, la regione tedesca di Francoforte con noi gemellati, mentre il 18 e 19 ottobre celebreremo il ventennale delle Giornate della Scuola Medica Salernitana. Il tema di quest’anno sarà emblematico di questi tempi: Il peso della scelta: scienza, etica ed economia nel processo decisionale sull’impiego delle risorse per la salute”.
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