Palermitani mai sconfitti in casa in questa stagione, ed evidentemente doveva continuare così, perché la Rari Nantes ha dominato la gara fino all’ultimo quarto, quando è accaduto l’imponderabile e si è trovata addirittura sotto di un gol a poco dalla fine. Solo la caparbietà e una grande forza di volontà, oltre ai valori tecnici, hanno permesso ai giallorossi di pareggiare contro tutto e tutti, con un gol del solito Luongo.
L’andamento della gara è tutto ciò che è ruotato intorno alla partita è riassunto nel commento del DS giallorosso Mariano Rampolla: “Oggi dobbiamo fare i complimenti ai ragazzi che hanno giocato da squadra e hanno mantenuto la calma, anche quando alcune decisioni arbitrali più che discutibili potevano vanificare il gioco espresso nell’intera partita. Abbiamo confermato che meritiamo di essere primi in classifica. Se guardiamo il referto arbitrale è palese la disparità di trattamento degli arbitri nei confronti delle due squadre”.
La Rari Nantes Salerno domina il gioco e il punteggio nei primi tre quarti. 1-0 con gol di Cupic e poi 2-1 con le reti di Pica e Scotti Galletta. Nel terzo tempo l’andamento della gara sembra proseguire sullo stesso binario e per la Rari vanno in gol Gandini e Luongo, fissando il punteggio sul 5-1.
Da questo momento in poi accade l’imponderabile e comincia un’altra gara, con altri protagonisti. I siciliani rialzano la testa, con l’aiuto di un ambiente molto caldo e tra la fine del terzo e nel quarto tempo vanno in gol per ben 5 volte, portandosi sul 6-5.
In tutto questo sottolineiamo una valanga di falli e controfalli fischiati a danno della Rari, che di fatto ne hanno impedito il gioco. A evitare una sconfitta che sarebbe stata una vera e propria beffa, ci pensa il bomber Michele Luongo, che ferma il punteggio sul 6-6. Se qualcuno pensava che la Rari si arrendesse contro le difficoltà, ha evidentemente fatto male i conti.
“Abbiamo dominato la gara per tre tempi, giocando con grande qualità e personalità. Poi nell’ultima frazione il Palermo ha trovato delle conclusioni dal perimetro ed e rientrato in gara, ma i ragazzi sono stati bravi a reggere sia mentalmente che fisicamente portando a casa un pareggio importante” il commento a caldo di mister Matteo Citro.
Intanto sabato prossimo la Rari osserverà un turno forzato di riposo, a causa dello spostamento al 15 maggio della gara interna contro il Messina. Dunque alla ripresa per i giallorossi ci sarà un’altra trasferta temibile, il 13 aprile ad Anzio contro il Latina, al momento terza forza del campionato.
TELIMAR-CAMPOLONGO HOSPITAL R.N. SALERNO 6-6
TELIMAR: A. Lamoglia, M. Raineri, G. Galioto 2, F. Di Patti, D. Occhione 1, R. Lo Dico, A. Giliberti 2, J. Saric, F. Lo Cascio, Messana, A. Fabiano, M. Migliaccio 1, A. Sansone. All. Mustur
CAMPOLONGO HOSPITAL R.N. SALERNO: S. Santini, M. Luongo 2, C. Gandini 1, C. Sanges, A. Scotti Galletta 1, D. Gallozzi, A. Fortunato, V. Cupic 1, S. Mauro, G. Parrilli, G. Spatuzzo, D. Pica 1, G. Taurisano. All. Citro
Arbitri: Severo e Romolini
Parziali: 0-1 1-2 2-2 3-1 Espulso per proteste il tecnico Citro (S) nel quarto tempo. Usciti per limite di falli Mauro (S) nel terzo tempo, Scotti Galletta (S) nel quarto tempo. Superiorità numeriche Telimar 5/10; RN Nuoto Salerno 3/5. Spettatori 600 circa.