Salernitana, la protesta ultrà: tra favorevoli e contrari
redazione
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Lo hanno detto e lo hanno fatto. I tifosi della Curva Sud Siberiano Salerno hanno scelto di disertare gli spalti dell’Arechi in occasione della gara di oggi contro il Venezia. Gli ultrà si sono messi fuori il piazzale della Sud dove molto porobabilmente intoneranno cori contro la proprietà. Squadra lasciata sola e opinioni discordanti prima della gara da parte dei tifosi. Ingente lo spiegamento di forze dell’ordine, anche se lo sciopero dei tifosi sarà pacifico. Quelli che hanno preferito di entrare (soprattutto in tribuna) hanno polemizzato con la protesta: “Bisogna salvare prima la Salernitana e poi fare gli scioperi”, oppure “Mai sola e poi nel momento di bisogno la lasciamo sola?”. Invece il fronte della protesta è dura è compatta: “Meglio giocare in D ad Arzachena o Marino e vincere che fare una mediocre serie B”. E ancora: “Segnale forte per una società non amata dalla proprietà ma solo da questa città”.
Inoltre i cori: Salerno non è la Lazio…, oppure Lotito Vattene. Prima del match anche i tifosi veneziani in solidarietà con i supporters del cavalluccio.
