Alla cerimonia hanno partecipato numerosi amministratori, il presidente della commissione bilancio della Regione, Franco Picarone, e l’on. Piero De Luca. L’intesa è destinata a favorire le politiche di sviluppo dell’area e si propone anche come viatico all’inserimento dell’area industriale di Eboli nella Zona Economica Speciale (ZES) che garantisce agevolazioni fiscali e semplificazione amministrativa.
«Questa firma arriva a conclusione di un enorme lavoro – ha detto il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. Stiamo regolamentando l’area industriale, dove c’erano decine di lotti assegnati e non utilizzati, per i quali abbiamo decretato la decadenza, favorendo nuovi investimenti. Lavoriamo per creare le condizioni dello sviluppo e del lavoro e questa firma è una tappa fondamentale, per la quale ringrazio gli amministratori che mi affiancano, il Consorzio ASI di Salerno e l’ottimo lavoro dell’ufficio comunale coordinato dal dirigente Francesco Mandia».
La presentazione dell’intesa è stata occasione anche per fare il punto sulla ZES. «La Campania è stata la prima regione a credere nella Zona Economica Speciale – ha detto l’on. Picarone –. Non vedo alcun ostacolo all’inserimento di Eboli nella ZES, ci sono aree industriali e produzioni contigue, il Comune di Eboli si è mosso bene nel recuperare questa possibilità, anche con questa firma che è un passo in avanti».
Il tema della ZES rilancia anche la necessità di prevedere finanziamenti maggiori. «Il protocollo di oggi è importante per allargare la ZES ad Eboli – ha detto l’on. De Luca -. Occorre però aumentare gli investimenti, dal Governo centrale c’è scarsa attenzione. Dobbiamo puntare ad azioni di sistema, tra cui anche uno sportello unico regionale per le imprese che investono in area ZES».