La perturbazione di aria gelida in discesa dal Nord Europa verrà continuamente alimentato da correnti più miti e instabili in arrivo da Sud.
Questo mix potenzialmente esplosivo fornirà il carburante necessario per avere fenomeni meteo particolarmente intensi.
Nel corso della notte tra mercoledì e giovedì le precipitazioni diverranno via via più intense specie su Alpi e Prealpi dove sono attese nevicate abbondantissime sotto forma di vere e proprie bufere con più di 60 cm di accumulo oltre i 1200 metri di quota (punte fino a 1 metro di neve fresca oltre i 1800 metri) in località come Breuil Cervinia (Valle d’Aosta), Madesimo e Livigno (Lombardia), Cortina d’Ampezzo (Veneto) e San Martino di Castrozza (Trentino Alto Adige).
Il maltempo comunque interesserà anche i settori della pianura Padana: sono attesi infatti temporali a Milano e nel triveneto con la possibilità di nubifragi e locali alluvioni lampo specie sulle province di Treviso, Pordenone e Udine. Acqua alta a Venezia dove, a causa dei forti venti di Scirocco, è attesa un’onda di marea di circa 110 cm tra giovedì 4 e venerdì 5 aprile.
Possibili criticità legate ai forti temporali tra mercoledì e giovedì anche su buona parte delle province liguri, dapprima quelle di Ponente in estensione poi a quelle di Levante. A Genova e La Spezia attese cumulate di pioggia oltre i 60 70 mm (con punte di 100 mm e più nelle zone interne) in poco tempo con la possibilità di locali allagamenti.
Infine l’ondata di maltempo raggiungerà, specie durante la giornata di giovedì, anche le regioni del Centro Sud dove i contrasti tra masse d’aria diverse saranno ancora più forti con la possibilità di temporali con grandine a Firenze, Roma e Napoli.
In questa fase non sono da escludere locali disagi alla circolazione automobilistica derivanti da allagamenti e forte vento. Anche qui attese cumulate di pioggia intorno ai 70 80 mm in 12 ore.
Lo scrive l’Occhio di Salerno che rilancia IlMeteo