L.V. 72 anni, fondatore e presidente di una Onlus qualificata come finalizzata alla “assistenza umanitaria”, avrebbe costretto per 7 anni, tra il 2007 ed il 2014 il minorenne africano a compiere e subire atti sessuali minacciandolo, in caso contrario, di allontanarlo dalla casa-famiglia che lo ospitava, e di negargli i pasti quotidiani e la frequenza della scuola.
L.V. è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Napoli su disposizione della Procura di Nola e posto ai domiciliari.