Da giorni va avanti la protesta perché su di loro aleggia lo spettro dei licenziamenti.
I 22 lavoratori (ci tengono a precisare che molti sono padri di famiglia) temono per la possibile chiusura del supermercato nel centro commerciale. Parlano di operazioni poco chiare da parte dell’azienda che, per ora, non ha fornito alcuna risposta alle loro domande. Il prossimo 10 aprile è convocato un tavolo tra le parti. Dopo 2 anni di attività la nota catena italiana di supermercati potrebbe voltare pagina senza alcun confronto, almeno per ora, con i lavoratori
E i sindacati in prima linea!… peccato che non hanno fatto lo stesso quando hanno abolito l’art. 18,forse oggi questi lavoratori sarebbero più tutelati! Pagliacci!!