“Dopo una esperienza breve nelle giovanili della Roma arrivai a quelle del Frosinone. A 16 anni volevo chiudere col calcio, stavo per iscrivermi alla scuola militare della Nunziatella. Facevo fatica ad allenarmi, era per un’anemia da carenza di ferro. Ma, per non dare un dispiacere a papà Mario, provato per la morte di suo fratello Toti, ripresi a giocare…
Da quel momento il futuro calcistico ha poi sorriso al classe ’91, che si è districato bene tra Serie C e B fino ad arrivare a vestire la maglia salentina.