Il messaggio è di Don Domenico Sorrenti, parroco delle comunità religiose di Felitto e Castel San Lorenzo, per i suoi parrocchiani. Lo scrive InfoCilento.it
”Non mi presterò più a celebrare, battesimi e matrimoni a chi non vuole crescere nella fede. Non voglio essere complice di bugie e falsità. Questo riguarda anche per il Sacramento della prima comunione”.
Ed ancora: “Dopo aver ricevuto tutti questi Sacramenti spariscono tutti, i buoni propositi, le promesse di piccoli e grandi, finisce tutto e si cerca il modo come cogliere il sacerdote in fallo per poterlo accusare quando richiama qualcuno”, dichiara il parroco.
Forse spariscono i soldi non tanto i fedeli?
Questo signore non sta bene e meglio che lo allontanino dalla CHIESA.
sul battesimo e la comunione non sono d’accordo in quanto non si può negare un sacramento ad un bambino.
Per il matrimonio , si! troppa gente si sposa in chiesa solo perché “bisogna” farlo. Poi non entrano più in chiesa od ancor peggio non credono per nulla. A che serve ricevere un sacramento a cui non credi?!?!?
Vorrei esprimere un pensiero a favore di Dio questa volta. A cosa serve sposarsi, quando in viaggio di nozze si tradisce già. A cosa serve sposarsi in Chiesa, quando una volta scesi i gradini non ci entrerai più? A cosa serve vivere da sposati e avere una famiglia, quando non hai ne principi e ne valori e non puoi neanche trasferirli ai tuoi figli? Non serve il velo, il locale o la fama, ma solo vera fede. Allora prima di salire quel gradino pensaci due volte, tanto Dio ti ama come sei!
concordo con l’utente “io”
Almeno rifiuta di arrendersi a questa società…
Viviamo nel paese del carnevale, ma che poi dimentica la quaresima..nel paese in cui la comunione o il matrimonio sono un business per atelier e fiorai…i sacramenti sono l’espressione di un percorso di fede, il parroco di Felitto esprime quello che ogni credente praticante dovrebbe sapere..visto che lo sanno anche i non credenti come me..
AZZ E’ LA RIVOLTA DEI PRETI? ANCHE NELLA ZONA ORIENTALE IL PRETE FA QUELLO CHE VUOLE . PRATICAMENTE HA TROVATO IL COCCO SBUCCIATO E’ FA IL PADRONE ASSOLUTO. AHAHAHAHAHAHAHAH MA NESSUNO PIU’ CI VA ALLA MESSA.IL PAPA VA CON I MIGRANTI… MI SA CHE DIVENTO MUSSULMANO ANCHE IO.
Caro Giovanni non è il vincolo religioso a fare un matrimonio.
Noi italiani difettiamo di coerenza. i sacramenti sono espressione e rinnovo della propria fede. io non sono praticante, ma condivido la decisione. per accostarsi ai sacramenti ci vuole coerenza e pratica religiosa. e la prima cosa è la messa la domenica.
Basta con i matrimoni in chiesa perchè le foto vengono meglio che in comune! Sono ateo, se sei credente devi rispettare la Chiesa, non è un luna park o una location dove celebrare il proprio party. Siate coerenti, il matrimonio davanti a Dio è per chi rispetta i comandamenti, santificare le feste innanzitutto
Mario