L’aiuto permette di realizzare la propria idea imprenditoriale, con un finanziamento che copre il 75% delle spese ammissibili, senza pagare interessi sul capitale ricevuto in prestito.
Le agevolazioni, ovvero il finanziamento a tasso zero, è valido in tutta Italia ed è concesso per i progetti d’impresa con spese massime fino a 1,5 milioni di euro.
Il finanziamento è concesso per le micro e piccole imprese nate da non più di 12 mesi o che nasceranno entro 45 giorni dall’accettazione della domanda.
Sono ammesse a finanziamento le iniziative imprenditoriali gestite sotto la forma giuridica di società di persone, società di capitali e società cooperative cui partecipano giovani con età compresa tra 18 anni e 36 anni non ancora compiuti e donne senza limiti di età, purché maggiorenni.
Per accedere a questa forma d’incentivo è necessario registrarsi sulla piattaforma informatica di Invitalia indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario e poi accedere al sito riservato per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e la documentazione richiesta dalla misura.
Sarà, poi, necessario avere una firma digitale e un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del legale rappresentante per le società già costituite, o della persona fisica, in qualità di socio della società che dovrà nascere.
Per comprendere appieno le modalità di presentazione, dettagli e criteri di valutazione delle domande è necessario leggere la circolare del Ministero dello sviluppo Economico del 9 ottobre 2015.
Oltre la circolare innanzi menzionata, sul sito di Invitalia sono presenti successive circolari che danno ulteriori chiarimenti e illustrano le modifiche riguardanti le garanzie da concedere sul finanziamento agevolato. Per leggere le successive circolari sarà sufficiente visitare il sito Invitalia normativa.
Per facilitare l’accesso a questo programma Invitalia mette a disposizione il servizio via Skype per parlare, con visione diretta, con gli esperti di Invitalia ed avere un supporto e confronto per la presentazione della domanda e per la compilazione del piano d’impresa. È disponibile anche un canale telefonico e chiamando al n. 848 886 886 è possibile avere informazioni e fugare, con immediatezza, i dubbi che possono presentarsi durante la predisposizione del progetto imprenditoriale.
Le iniziative imprenditoriali possono riguardare un ampio ambito di attività come:
– La produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli; la fornitura di servizi, in qualsiasi settore; il commercio e turismo; le attività riconducibili anche a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti:
1) la filiera turistico-culturale, intesa come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza;
2) l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.
Le spese ammissibili sono quelle relative all’acquisto di beni materiali, immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
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- a) suolo aziendale;
b) fabbricati, opere edili / murarie, comprese le ristrutturazioni;
c) macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
d) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
e) brevetti, licenze e marchi;
f) formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionali alla realizzazione del progetto;
g) consulenze specialistiche.
Viene chiarito che sono ammissibili tutte le spese necessarie alle finalità del programma di investimento sostenute dall’impresa a decorrere dalla data di presentazione della domanda ovvero dalla data di costituzione della società nel caso in cui la domanda sia presentata da persone fisiche.
L’art. 8 del Decreto 8 luglio 2015, n. 140 precisa che le agevolazioni di cui al presente regolamento sono concesse ai sensi e nei limiti del regolamento de minimis e assumono la forma di un finanziamento agevolato per gli investimenti, a un tasso pari a zero, della durata massima di otto anni e di importo non superiore al settantacinque per cento della spesa ammissibile.
Il quarto comma del decreto specifica che l’impresa beneficiaria deve garantire la copertura finanziaria del programma di investimento apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico, pari al venticinque per cento delle spese ammissibili complessive.
Più semplicemente. Con una buona idea imprenditoriale, è possibile costituire una società, anche sotto forma di società a responsabilità limitata con socio unico, ed avere un finanziamento di 75.000 euro se il progetto richiede spese/investimenti per 100.000 euro, la differenza di 25.000 euro è capitale proprio o finanziamento bancario.
Su un progetto imprenditoriale di 1 milione di euro il finanziamento, sempre a tasso zero, è di 750.000 euro e così per altri importi di spesa, fino ad un massimo di 1,5 milioni di euro.
Il programma degli investimenti è valutato dagli esperti Invitalia entro 60 giorni dalla presentazione della domanda – completa della documentazione necessaria – e dev’essere completato entro 24 mesi, prorogabili di altri sei mesi per fatti straordinari.
Per saperne di più e prendere visione su:
- Fac-simile della domanda;
- Piano d’impresa;
- Curriculum dei richiedenti;
- Dichiarazione di conformità alla documentazione originali:
- I documenti necessari alla stipula del contratto di finanziamento:
- La Guida alla compilazione del Piano
ed altro ancora cliccare su: PRESENTA LA DOMANDA
dottore commercialista