Reddito Cittadinanza: da Napoli più richieste di tutta la Lombardia

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Le domande di reddito di cittadinanza arrivate da Napoli sono state oltre 78mila, più di quelle attivate dall’intera Lombardia (71.310). E’ quanto emerge dai dati diffusi dal ministero del Lavoro. Delle 806.878 domande presentate all’Inps, 433.270 sono arrivate da donne e 373.608 da uomini (46%). Napoli è seguita da Roma che raccoglie 50.840 domande mentre all’ultimo posto si colloca Bolzano con 356 domande.

6 Commenti

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  • ma vogliono capire che con questo reddito di cittadinanza favoriscono il lavoro in nero?!?!?

  • … contare se a Napoli si fa richiesta di reddito.
    All’ANSA devono fare il confronto con Bolzano altrimenti non possono chiudere la giornata.

    Seccessione altro che Unità d’Italia, presto e con ristoro dei danni subiti da questo territorio per oltre 150 anni di iniquità.
    Giratelo all’ANSA
    LuCa

  • la rovina del sud è il vostro pensiero filo borbonico, assistenzialismo allo stato puro, Napoli con il patrimonio storico-artistico culturale dovrebbe avere meno domande di reddito di cittadinanza di Bolzano, ma voi invece di vedere il male nella camorra, nella politica e nel malcostume dilagante, cosa fate?
    piagnistei storici inutili, giustificativi di una situazione oggettivamente degradata non certo per colpa dell’unità d’Italia.
    Aspettate il Re, il Messia, quello che vi da una scarpa prima e l’altra dopo.

  • W il Regno di Napoli e il suo RE Giggino, subito la proclamazione a Sovrano del Regno delle due Sicilie, auspico un matrimonio con una nobile spagnola, W i regnanti Spagnoli.

  • X Luca: non è solo lamento ma vi sono elementi oggettivi. Significativo appare il dato per cui allo scoppio della 1ª Guerra Mondiale il Meridione lamentò due terzi delle vittime del conflitto (più di 600.000 morti) pur avendo circa un terzo della popolazione totale, insomma i meridionali solo carne da cannone … “Il Sud per Giolitti era politicamente un serbatoio di voti da controllare in modo spregiudicato con vari mezzi: attraverso i prefetti (i rappresentanti dello stato nelle province), che per suo ordine impedivano i comizi degli oppositori di governo, per mezzo delle forze dell’ordine che arrestavano i sindacalisti, ricorrendo alle minacce e ai brogli e persino accordandosi con la malavita per fare eleggere parlamentari a lui fedeli. Per tutto questo Giolitti fu aspramente criticato dall’opposizione tanto che venne denominato da un’intellettuale socialista del sud, Gaetano Salvemini, come il “ministro della malavita, … ti ricorda niente? Qua si parla di TAV e come si vede da allora ad oggi per il sud NULLA s’è voluto cambiare!!

  • questi episodi storici presi alla rinfusa non ti servono nulla, e come sentire un leghista dire che “giustamente” al Nord si pagano più tasse e al Sud si usufruisce maggiormente delle misure assistenziali.
    Nel Regno di Napoli dovete spiegarvi perché ha più presenze turistiche Rimini che Napoli.
    La terra dei fuochi, la camorra, la cattiva amministrazione, l’inesistente senso civico ……….non è una pestilenza trasmessa dai barbari nordici, è il modus vivendi, il costume e la sopraffazione del popolo napoletano.

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