L’ordigno (una granata da mortaio di fabbricazione italiana da 82 mm risalente alla II Guerra Mondiale) era stato individuato durante delle indagini per lavori di messa in sicurezza della falesia da parte di geologi rocciatori incaricati dal Comune di Nocera Inferiore.
Le operazioni, coordinate dal Commissariato di pubblica sicurezza di Nocera Inferiore, hanno visto impegnati tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della Campania che hanno calato in sicurezza, con tecniche alpinistiche, gli Artificieri del 21 Reggimento Genio Guastatori di Caserta fino al punto in cui si trovava l’oggetto. L’ordigno era in un pendio esposto tra dei costoni rocciosi verticali ed ha richiesto una lunga ricerca iniziata nella mattinata e conclusasi alle ore 13.30. Successivamente è stato trasportato in sicurezza presso la cava Betoncave e fatto brillare dagli artificieri.