“Se giochiamo così, contro l’Arsenal sarà dura”. Le parole di Carlo Ancelotti dopo l’1-1 contro il Genoa suonano chiare: in Europa League, giovedì, ci sarà bisogno di un altro Napoli. Timida la prestazione contro i rossoblù, una gara in discesa vista l’espulsione di Sturaro al 28’: “Non credo che la squadra stesse pensando all’Arsenal – ha spiegato l’allenatore azzurro nel post partita – Abbiamo parlato solo di queste due partite, non dell’Arsenal.
Sono state inaspettate da parte mia le difficoltà trovate stasera, a differenza di Empoli. Io mi soffermerei sull’aspetto tecnico, non psicologico. In questo momento ci difendiamo male e se non difendi bene non puoi avere il controllo della partita. È un campanello d’allarme: se giochiamo così a Londra diventa difficile. Ma manca ancora qualche giorno, le cose si possono aggiustare, anche perché giocare così è anormale per noi”.
E ancora: “È difficile dire quanto si sia abbassata l’attenzione, mi viene più facile sistemare le cose da un punto di vista tecnico-tattico. Fisicamente stiamo molto bene, i giocatori sono monitorati quotidianamente e tutti i dati sono molto positivi.
Abbiamo sempre avuto difficoltà con le difese chiuse. Non abbiamo trovato nel passaggio la costanza d’attacco che c’era. Adesso siamo costretti a fare avanti e indietro e questo non è nelle nostre corde. Dobbiamo difendere meglio. Per fare una buona partita d’attacco con l’Arsenal bisogna cominciare dalla difesa”.