Tra le principali violazioni penali contestate ai titolari della struttura spiccano una serie di lottizzazioni abusive e la mancanza delle prescritte autorizzazioni ambientali allo scarico dei reflui provenienti dalle utenze domestiche nel pubblico sistema fognario.
La struttura consta di un’estensione complessiva di circa 30.000 mq con Bungalows, piscine ed ampie aree attrezzate per camping. La misura cautelare è scattata a seguito di un’accurata attività tecnica condotta dalla Guardia Costiera di Agropoli sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vallo, per accertare il rispetto delle disposizioni di legge in materia di scarichi delle acque reflue
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