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Arrivano i parcheggi rosa a Roccapiemonte: un gesto di cortesia

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Il Sindaco di Roccapiemonte Carmine Pagano e l’Assessore delegata alle politiche
sanitarie Daniemma Terrone, comunicano che a partire da oggi nel Comune di
Roccapiemonte sono stati realizzati spazi adibiti a “Parcheggi Rosa”, stalli per
facilitare la sosta e la mobilità delle donne in gravidanza e delle neomamme con figli
piccoli.

“Questa Amministrazione che mi pregio di guidare – ha detto il Sindaco Pagano – sta
cercando di distinguersi per la sua attenzione ai più disparati problemi che riguardano
il sociale e per migliorare la vivibilità dei cittadini. Con i parcheggi rosa vogliamo
dare un segnale forte di sensibilità verso le donne in stato di gravidanza e le mamme
che si muovono con mezzi privati e hanno bimbi in tenera età. Con questa iniziativa
intendiamo facilitare le operazioni di carico-scarico di passeggini, navette, borse, etc
che sono attività che possono rappresentare un problema (stress e affaticamento fisico
per esempio)”.

I posti destinati alle donne in gravidanza e alle mamme, sono riconoscibili non solo
per le strisce di colore rosa su strada ma anche per la presenza della segnaletica
verticale con la dicitura: “Parcheggio Rosa, un gesto di cortesia. Area destinata alla
sosta delle auto utilizzate dalle donne in gravidanza o con neonati. La vostra
correttezza aumenta la loro sicurezza”.

Parcheggi Rosa sono stati realizzati in Piazza Zanardelli, Viale dell’Immacolata, Via Berlinguer, nei pressi delle scuole ed alle frazioni Casali e San Potito.

Ecco il commento dell’Assessore Daniemma Terrone: “I parcheggi rosa sono stati
realizzati dopo l’adozione di una delibera di giunta di cui sono stata relatrice come
assessore alle politiche sanitarie. Come in altre città, specie quelle medio-grandi,
vogliamo dimostrarci popolo civile favorendo un gesto di attenzione e cortesia per le
donne in attesa o con bimbi al seguito perché parcheggiare possa essere più semplice
in periodi delicati per loro.

Preciso che, essendo un gesto di cortesia che il cittadino fa nei confronti delle donne in stato di gravidanza e/o con bimbi piccoli, non è prevista sanzione per eventuali violazioni, ma la speranza è che diventi un gesto automatico da parte di tutti, quindi anche culturale e di civiltà, quello di lasciare liberi questi spazi e renderli sempre fruibili per coloro per cui sono stati pensati e realizzati” .

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