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Ass. ‘Io Salerno’: bilancio Comunale, i residui giudicateli voi

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Anche il commento di Mercoledì scorso sulla presenza di possibili “squilibri” nel Bilancio 2017 ha alimentato qualche dubbio, atteso il sensibile divario “attivo” esistente tra gli opposti valori dei “residui” delle poste correnti. Così, solo al fine di favorire un più consapevole giudizio, abbiamo ritenuto opportuno approfondire l’esame del documento contabile arrivando anche al dettaglio, sia pure sintetico, dei “residui”. Lo facciamo di seguito.

Nell’ultima riflessione, abbiamo visto che il Bilancio Comunale è articolato in distinte aree e che quella delle partite “correnti” è certamente la più rilevante ai fini delle quote “di contribuzione” assegnate ai cittadini.

E abbiamo detto, anche, che le altre aree contabilizzano le risultanze delle ulteriori azioni che presuppongono una stretta correlazione tra entrate e uscite. Perché, ad esempio, nel settore degli investimenti, non si avvia una strada se non ci sono i relativi fondi di copertura.

Perciò, molto semplicisticamente, abbiamo sostenuto che in esse i “residui” sono l’effetto di spostamenti nel tempo delle entrate e delle uscite secondo necessità o convenienze dipendenti da adempimenti burocratici, amministrativi o tecnici connessi all’opera da eseguire.

Questa dovrebbe costituire una regola, insieme a quella del rispetto dell’equilibrio generale.

Eppure, anche in queste aree ci sono poste non tranquillizzanti sul versante delle entrate poiché taluni crediti si trascinano da molti anni e potrebbero aver indotto a coperture “temporanee” divenute, purtroppo, di lungo periodo. Con l’utilizzo di quali fonti?

Per avere un quadro esaustivo e capire bene il problema, non ci resta che partire dai valori complessivi del Bilancio ove i “residui attivi globali” sono pari a € 464.676.045,80 e quelli “passivi globali” a € 190.896.533,20.

E, qui, possiamo già fare una prima osservazione.

Abbiamo visto, la scorsa settimana, che i “residui attivi” delle partite correnti sono pari a € 337.007.037,70 e quelli “passivi” a € 127.142.325,64. Allora, per differenza, i “residui attivi” delle altre aree della Sezione delle Entrate sono pari a € 127.669.008,10 e quelli “passivi” delle Uscite € 63.754.207,56.

Così, ci appare indubbio che, per carenza di liquidità, nell’area delle partite “in conto capitale” siano state utilizzate risorse alternative rispetto alle coperture specifiche. Non siamo esperti. E ci scusiamo per i dubbi e i possibili errori. Tuttavia, gli stessi Revisori hanno espressamente invitato i Responsabili all’utilizzo secondo legge della anticipazione di tesoreria che, nel 2017, ha raggiunto il livello di € 121 368.188,48.

Ci asteniamo da giudizi. Ma c’è il timore che qualche regola contabile possa essere stata disattesa. Salvo errore.

Questa premessa ci autorizza, riteniamo, alla esplorazione dei “residui” in modo “indistinto” facendo riferimento, cioè, non alle aree del Bilancio ma alle attribuzioni funzionali dei Settori che gestiscono le attività Comunali.

Ne analizziamo solo alcuni, ovviamente, distinguendo per anni, importi e causali: Ci siamo fermati al 2010, con qualche eccezione, perché abbiamo pensato che, fino a 20 anni, dovrebbe essere un periodo sufficiente per definire una pratica.

anno 1989 € 2.100.830,60 impianti sportivi; anno 1992 € 46.255,17 in conto mutuo; anno 1993 € 754.985,22 contributo nuovo Tribunale; anno 1997 € 3.527.066,50 contributo metropolitana; anno 2002 €  1.422.913,11 ICI; anno 2007 € 198.979,06 mutuo ristrutturazione Pio XII; anno 2007 € 129.980,71 pubblica incolumità; anno 2007 € 156.437,63 mutuo via Pietro del Pezzo; anno 2008 € 88.757,50 mutuo strade zona Or.; anno 2008 € 88.792,54 mutuo quartieri zona Occ.: anno 2008 € 60.538,57+48.860,00 rivalsa su privati; anno 2009 € 156.260,62 mutuo strade zona Occ.; anno 2009 € 196.932,62 ICI; anno 2009 € 699.799,14 rivalsa su privati; anno 2009 € 232.308,85 mutuo svincolo Sala Abb.; anno 2010 € 599.646,95 mutuo Lungoirno; anno 2010 € 842.045,50 sicurezza stradale; anno 2010 € 181.167,19 illuminazione Canalone; anno 2010 € 1.940.035,12 mutuo Piazza Libertà; anno 2010 € 900.000,00 mutuo Sala Abb.; anno 2010 € 494.618,33 Stazione Marittima; anno 2011 € 2.313.877,46 rimborso IVA.

ICIAP anno 2000 € 17.239,55; anno 2001 € 232.458,07; anno 2002 € 209.5057,84.

TARSU anno 2001 € 232.458,07; anno 2002 € 3.680.463,75; anno 2003 € 180.773,64; anno 2004 € 2.333.768,41; anno 2005 € 2.364.369,59; anno 2006 € 2.442.120,25; anno 2007 € 2.660.971,76; anno 2008 € 3.756.076,37; anno 2009 € 3.907.383,74; anno 2010 € 3.005.019,00; anno 2011 € 4.748.936,00; anno 2012 € 5.525.119,00.

MULTE anno 2005 € 1.248.214,46; anno 2007 € 1.220.557,74; anno 2007 € 1.220.557,74; anno 2008 € 2.882.358,26; anno 2009 € 4.458.643,16; anno 2010 € 4.458.643,16; anno 2011 € 1.950.591,52+ 2.859.182,66+3.353.353,02.

anno 2003 € 117.961,84 Mutuo Scuola Don Milani; anno 2008 € 35.000,02 Mutuo Scuola Buonocore.

anno 2005 € 84.745,82 torrente Cavolella; anno 2005 € 4.169.936,06 metropolitana; anno 2007 € 265.916,28 torrente Mariconda; anno 2007 € 2.096.898,00 rete fognaria; anno 2007 € 3.000.000,00 fondi POR arenili; anno 2007 € 5.618.724,72 fondi Provincia; anno 2008 € 347.714,28+189.916,21 fiume Fuorni; anno 2009 € 202.942,00+712.468,40 contributi rifiuti organici.

Anno 2006 € 104.068,64 alloggi ERP; anno 2007 € 4.110.001,61 quartiere Fratte; anno 2007 € 451.594,00 illuminazione P.co Mercatello; anno 2008 € 231.083,02 POR staz. marittima; anno 2010 € 538.903,00 staz. marittima.

Anno 2007 € 1.043.721,64 sanzioni Società “xxx”.

Anno 2009 € 9.298.070,48 contr. Regione fiume Picentino; anno 2009 € 240.004,00 contr. Regione fiera Produttività; anno 2009 € 1.726.300,42 cantieristica nautica; anno 2012 € 105.000,00 contr. Linee d’Ombra; anno 2014/2015 € 218.000,00+250.000 contr. Premio Charlot; anno 2015 € 600.000,00 contr. Attività Artistiche; anno 2015 € 884.325,00 contr. Arte e Cultura.

Anno 2009 € 8.235.391,43 fondi POR 2007/13.

Ci fermiamo. Abbiamo lasciato da parte, ad esempio, il Settore Provveditorato per i “Fitti Attivi” che, fino al 2017, sommano € 3.150.909,94. In verità, ci vorrebbe un volume per elencare tutte le causali in entrata descritte in 50 pagine (ce ne sono 307 per le uscite).

Viene da chiedere, ovviamente, perché queste partite non siano state ancora incassate. E sorge il dubbio che siano ancora crediti vivi. Forse i Responsabili dei Settori dovrebbero chiarirlo ai cittadini. Perché c’è qualcuno che può vantarsi, a buon diritto, della “furbizia” di aver lasciato l’auto in divieto di sosta e non aver pagato la multa.

Forse, dovrebbero spiegarlo anche quelli che, per le funzioni pubbliche espletate, ne sanno certamente di più.

Perché, riteniamo che, prima di chiedere nuovi sacrifici e “disporre” nuove “imposizioni”, dovrebbe essere un obbligo per Assessori e Consiglieri che hanno votato a favore di “disporre” il recupero di somme di cui l’Ente, e per esso tutta la Comunità, risulta creditore. Quelle somme sono di tutti.

Pensiamo sia un atto dovuto da parte di chi amministra nel nome e nell’interesse del popolo.

Questa Città ha bisogno di amore.

e.mail: associazione.iosalerno@gmail.com

pagina fb: Associazione io Salerno

P.S.: tutti i valori riportati sono tratti dal Bilancio Consuntivo 2017 disponibile sul sito dell’Ente. Le rielaborazioni sono state effettuate sulla base dei soli prospetti ad esso allegati. Si fa salvo ogni possibile errore

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