La donna ha sostenuto di essere stata vittima di stupri e violenze a più riprese nel corso di queste frequentazioni ma di non aver denunciato nulla per paura. Secondo il suo racconto, i rapporti sessuali avvenivano nei posti più disparati, compresa la casa della donna, e comprendevano anche l’uso di oggetti e ortaggi. La donna però ha sostenuto che in tutte le occasioni lui l’avrebbe sempre obbligata a sottomettersi ai suoi voleri, abusando sessualmente di lei. Il caso è emerso però solo dopo la scoperta del tradimento da parte del marito nello scorso inverno e la successiva denuncia alle forze dell’ordine.
Dopo aver indagato per alcune settimane, raccogliendo testimonianze e prove dei fatti riportati, sono emersi molti dubbi nel racconto della presunta vittima. Nonostante le perplessità sorte durante gli accertamenti investigativi, gli inquirenti della squadra mobile di Arezzo hanno trasmesso comunque il fascicolo di indagine alla locale Procura affinché un magistrato possa giudicare e decidere se ci siano gli elementi per chiedere un rinvio a giudizio o, al contrario, archiviare il caso.
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