A Roma, in un giorno lavorativo, non siamo andati in gita di piacere ma a confrontarci con chi oggi è alla guida della nostra squadra cuore. E ci siamo andati per rappresentare di persona il malcontento dell’intera piazza. Perché la nostra contestazione non poteva ne voleva essere fine a sé stessa.
La delegazione è stata scelta da chi ha sempre messo la faccia e fatto sacrifici di ogni genere per Salerno e la sua tifoseria. Siamo quelli di sempre, quelli che danno e chiedono rispetto, perché ogni nostra azione è ispirata da un sentimento soltanto: l’amore per la Salernitana.
Ai vertici della Società abbiamo ricordato tutto, punto per punto. L’elenco è superfluo, basta riavvolgere il nastro di questo campionato che per noi sarebbe dovuto essere speciale, in concomitanza del Centenario.
Dinanzi a queste nostre ferme rimostranze, abbiamo preso atto dell’atteggiamento dei due proprietari del club: l’apertura nei nostri confronti, l’ammissione di colpa sui risultati, sulle loro assenze, sulle inadempienze rispetto al Centenario.
Sia chiaro: sono parole, che dovranno diventare fatti e che non cancellano un progetto tecnico che quest’anno ha fallito.
Da sabato torneremo a sostenere la Salernitana sugli spalti dell’Arechi, non perché ci abbiano convinto le promesse ma perché vogliamo concedere a chi si è fatto carico di questa Storia Centenaria la grande responsabilità che si è assunto, dichiarando pubblicamente e a noi di non volere cedere la Società ma di volerla portare a competere dove crediamo di meritare. Noi, come sempre, ci assumiamo la nostra responsabilità. Con un unico fine: il bene della Salernitana.
Chi la pensa diversamente da noi è libero di farlo, nella speranza di ritrovarci sempre tutti uniti sotto la stessa bandiera, perché prima di ogni cosa siamo Salernitani!
Gli Ultras della Curva Sud Siberiano
Chi non entra è complice di una eventuale retrocessione.
Vergognatevi. Cialtroni.
Anonimo delle 17:58, prenditi na pasticca e continua a fare lo zerbino che è il ruolo che più ti si addice…e tegg’ trattat’
Avete tradito una Città
io spero che si retroceda in C, così vi renderete conto che la vostra presenza sugli spalti, non conta un benemerito c…o, ma siete davvero convinti che agitarsi, sventolare le bandiere e urlare, possa risvegliare i cadaveri che Lotirchio mette in campo? siete dei poveri illusi, domani se tutto va bene prendiamo un punto, il Cittadella é una Squadra con veri giocatori e un gioco. Illusi e voltagabbana
#Liberatelasalernitana e #liberatelacurvadaivenduti. Lotito ha solo due possibilità: la porta o la finestra, decida da quale vuole uscire.