Dalle pagine del quotidiano Il Mattino oggi in edicola, in articolo a firma di Angela Trocini, si apprende che all’udienza di ieri il gup Romaniello del Tribunale di Salerno ha anche ammesso, quali parti civili, le due nipoti della defunta, Maria e Margherita Riccio, rappresentate dall’avvocato Vincenzo Rispoli, che affermano essere le uniche due eredi legittime. L’eredità contesa è costituita da due appartamenti ubicati a Maiori e che da circa due anni sono stati sottoposti a sequestro proprio in seguito alla denuncia delle due nipoti della donna che soffriva, secondo un certificato medico allegato all’invalidità concessa alla donna dall’Inps, di encefalopatia vascolare con deterioramente cognitivo e motorio.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, quindi, la donna non era in grado di fare testamento autonomamente. Come affermato anche da due notati (sentiti dalla Finanza all’epoca dei fatti) che si rifiutarono di stilare l’atto dopo essersi resi conto dell’incapacità della donna.
Fonte Il Vescovado
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