Nella ripresa la squadra di Ancelotti ritrova se stessa e la gara è equilibrata, anche se i partenopei non riescono a realizzare nessun gol e una marcatura avrebbe potuto spianare la strada nella partitavdi ritorno. Nella prima frazione di gioco l’Arsenal gioca a velocità doppia rispetto agli avversari e inoltre il pressing furibondo degli inglesi costringe gli azzurri a sbagliare sulla partenza dell’azione passaggi di estrema semplicità.
Nella ripresa si vede un’altra partita. I Gunners retrocedono e il centrocampo del Napoli che nella prima frazione di gioco era stato cancellatio dal campo dagli avversari, ritrova gli equilibri giusti.
L’Arsenal si limita a giocare solo in contropiede e spesso i padroni di casa riescono ancora ad arrivare alla conclusione. Ci vuole un grande Meret per mantenere in piedi la sua squadra che in diverse occasioni rischiava il crollo.
Rimane ora la speranza di una grande prova al San Paolo. L’Arsenal, si sa, fuori casa è una squadra completamente diversa da quella che si vede all’Emirates Stadium. Ma per compiere il miracolo al Napoli serviranno una convinzione e una forza bel diverse da quelle messe in mostra in Inghilterra.
LE DICHIARAZIONI DEL DOPO PARTITA
Squadra impaurita, ma al San Paolo si può fare l’impresa. È quanto ha detto Carlo Ancelotti nel post partita di Arsenal-Napoli, andata dei quarti di Europa League terminata 2-0 a favore degli inglesi. Gli azzurri non hanno convinto, ma restano le speranze per il ritorno: “Una delle cose che avevamo preparato era quella di cercare di avere coraggio – ha spiegato Ancelotti – Sapevamo che qui l’ambiente avrebbe spinto molto.
Ci siamo fatti trovare impreparati, impauriti, abbiamo sbagliato e ci hanno castigato. È stato poi difficile rientrare in partita. In parte ci siamo riusciti, abbiamo ripreso a giocare meglio, creando occasioni abbastanza chiare. Un gol avrebbe reso più facile il recupero al ritorno. Giocheremo in casa e i problemi di timore e paura ce li toglierà il pubblico, che speriamo sarà come al solito molto importante”.
Rimonta possibile: “L’Arsenal non è impenetrabile – ha aggiunto l’allenatore – Nella seconda parte abbiamo preso le misure. Il controllo del gioco c’è stato. Dobbiamo recuperare, quindi giocheremo ad alta intensità, con lucidità e senza frenesia. È molto difficile con questo risultato, ma non impossibile”.
“Fiducia per il ritorno”
Ancelotti ha poi parlato dei tanti errori tecnici dei suoi, specialmente quelli del primo tempo: “È vero, abbiamo sbagliato troppo. Di solito nell’uscita da dietro siamo precisi. Abbiamo pressato molto, poi nella ripresa abbiamo cambiato un po’ ed è andata meglio. È stato sorprendente vedere tanti errori. Da dove ripartiamo? Dal secondo tempo – ha proseguito – Dobbiamo toglierci di dosso il timore del primo tempo.
Ora è ancor più difficile, ma abbiamo ancora chance da giocarci perché dietro l’Arsenal non è impenetrabile, tant’è che fuori casa ha sempre preso gol. Manteniamo fiducia e ottimismo. L’idea era quella di attaccarli da dietro. Abbiamo cercato l’uscita sui centrocampisti”. A Napoli ci sarà anche Milik: “Non è una questione di giocatori, ma di forza offensiva che dovremo mettere nella partita e metteremo sicuramente”, ha assicurato Ancelotti.