Importante la collaborazione con la Guardia costiera, diretta dal tenente di vascello Giulio Cimmino e Legambiente. Erano presenti alcune classi dell’Istituto comprensivo “Vairo” di Agropoli. Tanti i rifiuti che sono stati raccolti nello spazio compreso tra il molo di sottoflutto e il primo pontile. Tra questi: molti pneumatici, cime in disuso, motori di barche, plastica e finanche una barca affondata.
«Oggi – spiega il sindaco Adamo Coppola – abbiamo fatto una operazione che non veniva svolta da tempo e che ha restituito dignità al porto. Certamente una iniziativa da ripetere per poter coprire pian piano l’intero bacino portuale. Ma devo dire che come inizio è stato più che soddisfacente considerata la quantità di rifiuti che sono stati rimossi».
«E’ stata una bella azione – dichiara il vicesindaco ed assessore al Porto e Demanio, Eugenio Benevento – che ha permesso di liberare i fondali del porto dalla spazzatura accumulata negli anni. Operazione che è risultata molto faticosa, specie per quanto riguarda il recupero della barca affondata, che ha visto l’impegno di tante persone che ringrazio uno ad uno. E’ stata anche occasione per sensibilizzare i più giovani sul tema dell’inquinamento ambientale vista la presenza di alcuni alunni delle classi seconde della scuola media di Agropoli. Siamo contenti per quanto fatto e siamo pronti a rifarlo presto».