La Salernitana dunque torna in campo all’Arechi contro il Cittadella dopo il pari con il Venezia, la sconfitta di La Spezia ed il turno di stop imposto al campionato. Un punto nelle ultime cinque partite: con 35 punti all’attivo, il Crotone a fare da «cuscinetto» a 33 e poi la zona retrocessione a 30 punti con Venezia, Livorno e Foggia. Insomma serve una vittoria come il pane anche perchè la media Gregucci è da retrocessione: 2 vittorie, due pareggi e 6 sconfitte nelle ultime 10 partite.
Un ruolino di marcia disastroso a sei giornate dal termine con avversari tutti in corsa per i rispettivi obiettivi. Serve una vittoria per uscire dalla crisi, puntellare la panchina di Gregucci e smorzare il livello di tensione altissimo dopo la contestazione all’esterno dello stadio, due settimane fa ed il vertice di giovedì a Roma tra una delegazione degli ultras della Curva Sud e Lotito. Vertice nel quale Lotito ha promesso la serie A nel prossimo campionato ed i tifosi di rientrare allo stadio. Qualcuno ha accettato la tregua, altri no contestando coloro che si sono seduti al tavolo del presidente.
In mezzo in tutto ciò c’è il Cittadella bestia nera dei granata all’Arechi e al Tombolato. Una squadra costruita con poche risorse economiche ma che da anni veleggia nelle zone nobili della classifica di B e punta ancora una volta ai play off.
Formazione. Gregucci che deve rinunciare allo squalificato Akpa Akpro schiera la squadra con il 4-4-1-1: Micai tra i pali; Pucino e Lopez sulle fasce, Mantovani (preferito a Perticone) e Migliorini al centro della difesa. In mediana, invece, Casasola e Djavan Anderson agiranno sulle fasce con la coppia Di Tacchio-Minala (con quest’ultimo che l’ha spuntata su Odjer) a chiudere la cerniera del centrocampo. In attacco spazio a Jallow alle spalle di Djuric anzichè Rosina dato pwecerto alla vigilia. Panchina anche per Calaiò.
Cittadella con il 4-3-1-2, davanti a Paleari; ci sono Ghiringhelli, Drudi, Adorni, Benedetti, mediana nelle mani dell’esperto Iori con Siega e Branca ai lati. L’imprevedibile Schenetti alle spalle del veloce Moncini e dell’estroso Diaw.
La Salernitana non vince dal 26 febbraio scorso con la Cremonese all’Arechi. Il Cittadella è in serie positiva da ben sette turni, vanta la migliore difesa del campionato (appena 27 reti subite in 32 incontri disputati) ed ha 10 punti di vantaggio in classifica sulla Salernitana
Arbitra Niccolò Baroni di Firenze
LA PARTITA
Tempo uggioso sull’Arechi in una giornata che sa più di autunno che primavera. E sia il clima meteorologico ma soprattutto quello ambientale tiene lontano gran parte del solito pubblico dell’Arechi. Parte a testa bassa la squadra campana con la botta di Di Tacchio che Paleari devia in corner. Ma l’occasione buona è per i veneti al 5’, dalla destra di Benedetti che costringe Micai alla pronta respinta. Sulla ribattuta ci prova Iori che trova Casasola a respingere. Sulla ripartenza sgroppata di Casasola sulla destra e cross al bacio per Djuric che in tuffo e di testa batte Paleari.
Terzo gol consecutivo del bosniaco che sembra aver ritrovato la confidenza con il gol. Ma la gioia granata dura poco al 12’ cross dalla sinistra di Branca che trova al centro dell’area di Moncini che di testa batte Micai. La Salernitana sbanda: punizione dalla sinistra calciata da Iori, liscio in area e Micai costretto alla respinta di piede. Ma il gol è nell’aria e al 18’ una corta ribattuta in area di Lopez serve Iori che in semirovesciata sigla il sorpasso:1-2 e gelo all’Arechi nonostante un timido sole. Gregucci passa al 3-5-2 ma è solo Di Tacchio a tirare la carretta. Al 33’ botta di Benedetti, Micai (ammonito precedentemente per proteste) di pugno ribatte in angolo. Casasola ci prova con il sinistro, Paleari c’è. Fallo di frustazione di Jallow che viene ammonito. Lo stesso gambiano riceve il fallo successivamente da Adorni che a sua volta si becca il giallo.
FORMAZIONI UFFICIALI
SALERNITANA: (4-4-2): Micai; Pucino, Mantovani, Migliorini, Lopez; Casasola, Di Tacchio, Minala, D. Anderson; Jallow, Djuric. A disp. Vannucchi, Vuletich, Gigliotti, Odjer, Calaiò, Memolla, Schiavi, Orlando, A. Anderson, Perticone, Rosina, Mazzarani. All. Gregucci
CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari; Ghiringhelli, Drudi, Adorni, Benedetti; Siega, Iori, Branca; Schenetti; Moncini, Diaw. A disp: Maniero, Parodi, Camigliano, Frare, Cancellotti, Settembrini, Pasa, Proia, Bussaglia, Panico, Scappini. All. Venturato
Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze (Soricaro/Schirru). IV uomo: Luigi Pillitte
Ma nessuno responsabile della società se ne accorto, che questo incompetente di allenatore con le sue scelte scellerate sta portando la squadra dritto ,dritto in lega pro?’E mi riferisco a Jallow, Anderson e Migliorinie Minala.