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La tripletta di Djuric e Minala fanno respirare la Salernitana

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Ci voleva una vittoria per far ritornare un pizzico di sereno e allontanare le sabbie mobili dei play-out. Ma all’Arechi la Salernitana non si è accontentata di vincere contro il temibile Cittadella in maniera tranquilla e lo ha fatto in pieno stile horror. Prima in vantaggio con il redivivo Djuric al terzo sigillo consecutivo poi si fa riprendere subito da Moncini per poi farsi superare da Iori con una pregevole sforbiciata. Mugugni in tribuna a fine primo tempo per un nuovo ko casalingo all’orizzonte. Ad inizio ripresa inizia a piovere copiosamente e sembra complicarsi tutto. Ma a piovere copiosamente saranno i gol granata: prima Djuric ancora di testa poi Minala con un destro chirurgico e poi ancora il bosniaco che si porta il pallone a casa con un tap-in perfetto. Tre punti d’oro che scacciano i fantasmi della classifica ma che forse non scacciano le polemiche e i malumori di un ambiente spaccato e confuso su come interpretare il prossimo futuro.

La Salernitana dunque torna in campo all’Arechi contro il Cittadella dopo il pari con il Venezia, la sconfitta di La Spezia ed il turno di stop imposto al campionato. Un punto nelle ultime cinque partite: con 35 punti all’attivo, il Crotone a fare da «cuscinetto» a 33 e poi la zona retrocessione a 30 punti con Venezia, Livorno e Foggia. Insomma serve una vittoria come il pane anche perchè la media Gregucci è da retrocessione: 2 vittorie, due pareggi e 6 sconfitte nelle ultime 10 partite.

Un ruolino di marcia disastroso a sei giornate dal termine con avversari tutti in corsa per i rispettivi obiettivi. Serve una vittoria per uscire dalla crisi, puntellare la panchina di Gregucci e smorzare il livello di tensione altissimo dopo la contestazione all’esterno dello stadio, due settimane fa ed il vertice di giovedì a Roma tra una delegazione degli ultras della Curva Sud e Lotito. Vertice nel quale Lotito ha promesso la serie A nel prossimo campionato ed i tifosi di rientrare allo stadio. Qualcuno ha accettato la tregua, altri no contestando coloro che si sono seduti al tavolo del presidente.

In mezzo in tutto ciò c’è il Cittadella bestia nera dei granata all’Arechi e al Tombolato. Una squadra costruita con poche risorse economiche ma che da anni veleggia nelle zone nobili della classifica di B e punta ancora una volta ai play off.

Formazione. Gregucci che deve rinunciare allo squalificato Akpa Akpro schiera la squadra con il 4-4-1-1:  Micai tra i pali; Pucino e Lopez sulle fasce, Mantovani (preferito a Perticone) e Migliorini al centro della difesa. In mediana, invece, Casasola e Djavan Anderson agiranno sulle fasce con la coppia Di Tacchio-Minala (con quest’ultimo che l’ha spuntata su Odjer) a chiudere la cerniera del centrocampo.   In attacco spazio a Jallow alle spalle di Djuric anzichè Rosina dato pwecerto alla vigilia. Panchina anche per Calaiò.

Cittadella con il 4-3-1-2, davanti a Paleari; ci sono Ghiringhelli, Drudi, Adorni, Benedetti, mediana nelle mani dell’esperto Iori con Siega e Branca ai lati. L’imprevedibile Schenetti alle spalle del veloce Moncini e dell’estroso Diaw.

La Salernitana non vince dal 26 febbraio scorso con la Cremonese all’Arechi. Il Cittadella è in serie positiva da ben sette turni, vanta la migliore difesa del campionato (appena 27 reti subite in 32 incontri disputati) ed ha 10 punti di vantaggio in classifica sulla Salernitana

Arbitra Niccolò Baroni di Firenze

LA PARTITA

Tempo uggioso sull’Arechi in una giornata che sa più di autunno che primavera.  E sia il clima meteorologico ma soprattutto quello ambientale tiene lontano gran parte del solito pubblico dell’Arechi. Parte a testa bassa la squadra campana con la botta di Di Tacchio che Paleari devia in corner. Ma l’occasione buona è per i veneti al 5’, dalla destra di Benedetti che costringe Micai alla pronta respinta. Sulla ribattuta ci prova Iori che trova Casasola a respingere. Sulla ripartenza sgroppata di Casasola sulla destra e cross al bacio per Djuric che in tuffo e di testa batte Paleari.

Terzo gol consecutivo del bosniaco che sembra aver ritrovato la confidenza con il gol. Ma la gioia granata dura poco al 12’ cross dalla sinistra di Branca che trova al centro dell’area di Moncini che di testa batte Micai. La Salernitana sbanda: punizione dalla sinistra calciata da Iori, liscio in area e Micai costretto alla respinta di piede. Ma il gol è nell’aria e al 18’ una corta ribattuta in area di Lopez serve Iori che in semirovesciata sigla il sorpasso:1-2 e gelo all’Arechi nonostante un timido sole. Gregucci passa al 3-5-2 ma è solo Di Tacchio a tirare la carretta. Al 33’ botta di Benedetti, Micai (ammonito precedentemente per proteste) di pugno ribatte in angolo. Casasola ci prova con il sinistro, Paleari c’è. Fallo di frustazione di Jallow che viene ammonito. Lo stesso gambiano riceve il fallo successivamente da Adorni che a sua volta si becca il giallo. Nel finale buona azione granata ma Lopez non è lesto di testa ad impattare la sfera. Dopo un cartellino anche per Iori tutti negli spogliatoi dopo una vivace prima frazione.

SECONDO TEMPO

Squadre in campo con gli stessi schieramenti anche per la ripresa. Migliorini di testa sfiora subito il pari, sfera out. Salernitana più decisa: cross di Casasola, ma Jallow non gli riesce il tap-in vincente. Cittadella pericoloso in contropiede, Schenetti sfiora il tris. Replica Djuric di testa ma la mira è imprecisa. Gregucci gioca la carta Rosina al posto di un abulico D. Anderson. Minala ha una buona occasione ma Iori salva in corner. Dalla bandierina servizio perfetto per l’incornata ancora di Djuric.

Ora è il Cittadella a fare acqua in difesa come la pioggia che scende dal cielo copiosa. Azione travolgente dei granata al 62’ sfera di Jallow a Djuric che non aggancia arriva Minala e di precisone insacca nell’angolino. Esultanza rabbiosa per il camerunense che dopo qualche minuto viene ammonito. Entra Panico nei veneti per Schenetti ma è ancora Djuric di testa a impegnare Paleari in un miracolo. Ma la tripletta è solo rimandata per il bosniaco: al 71’ bella azione di Jallow che centra il palo, tap-in vincente per Djuric per il 4-2. Minala colpito da crampi lascia il campo per Odjer. Entrano Scappini e Proia per Djaw e Siega nei veneti, Venturato si gioca il tutto per tutto. In contropiede Jallow sciupa il pokerissimo. Lo stesso Jallow esce a favore di Mazzarani mentre Benedetti prova l’eurogol a giro, sfera fuori. Anche Iori prova il numero, Micai è pronto. I granata nei sei di recupero gestiscono la sfera cercando di non lasciare il fianco agli uomini di Venturato.

Finisce cosi, tre punti d’oro per granata che scacciano i fantasmi della classifica ma che forse non scacciano le polemiche e i malumori di un ambiente spaccato e confuso su come interpretare il prossimo futuro.

TABELLINO SALERNITANA-CITTADELLA 4-2 

SALERNITANA: (4-1-4-1): Micai; Pucino, Mantovani, Migliorini, Lopez; Di Tacchio; Casasola, D.Anderson (13’ st Rosina), Minala (32’ st Odjer), Jallow (39’ st Mazzarani); Djuric. A disp. Vannucchi, Vuletich, Gigliotti, Calaiò, Memolla, Schiavi, Orlando, A.Anderson, Perticone. All. Gregucci

CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari; Ghiringhelli, Adorni, Drudi, Benedetti; Siega (34’ st Proia), Iori, Branca; Schenetti (23’ st Panico); Diaw (34’ st Scappini), Moncini. A disp: Maniero, Parodi, Settembrini, Camigliano, Frare, Panico, Pasa, Bussaglia, Cancellotti. All. Venturato

Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze (Soricaro/Schirru). IV uomo: Luigi Pillitteri di Palermo.

NOTE. Marcatori: 6’ pt, 14’ st, 26’ st Djuric (S), 13’ pt Moncini (C), 19’ pt Iori (C), 17’ st Minala (S); Ammoniti: Micai, Jallow, Minala (S), Adorni, Iori (C); Angoli: 8-6; Recupero: 1’ pt – 6’ st ; Spettatori: 2910 di cui 13 da Cittadella .

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