Ai tantissimi presenti è stato offerto un dolce dal peso totale di ben 306 chili il cui impasto ha impiegato 60 chili di ricotta 60 di zucchero, 60 di grano, 600 uova, in aggiunta a 25 litri di latte, 25 chili di cubetti di arancio e 40 chili di pasta frolla.
Quattro le ore di cottura per una pastiera dal diametro di 2,10 metri realizzata dai maestri pasticcieri. Tanta la gente in fila per una degustazione che ha lasciato tutti soddisfatti. Questi sono i flash mob che non sporcano immagine di Napoli e sono fatti con regolari permessi”
. Lo hanno dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, il consigliere comunale del Sole che Ride, Marco Gaudini e il conduttore radiofonico Gianni Simioli, che hanno partecipato con Massimiliano Rosati, Michele, Antonio e Arturo Sergio allo straordinario evento organizzato dal Gambrinus.
“Vedere tanti turisti felici di assaggiare uno dei simboli culinari della tradizione pasquale partenopea – hanno proseguito i Verdi – è stato uno spot vincente per l’immagine della città. Napoli è la città le cui tradizioni regalano sempre qualcosa di sorprendente. Oggi ne abbiamo avuto l’ennesima testimonianza”.
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