Da quel giorno sono trascorsi diversi mesi durante i quali gli operai hanno aperto una voragine isolando, evidentemente, la causa del disservizio (probabilmente una perdita d’acqua) che aveva reso non sicuro il transito di quel tratto di lungomare.
Poi il nulla. Non sono stati comunicati i tempi dei lavori di ripristino del manto calpestabile e quindi dell’apertura del lungomare al transito pedonale. Intanto, quella voragine, è diventato un ricettacolo di immondizia.
Fonte Anteprima24.it
Città turistica…il cazzo! Saranno contenti i fans delle luci cinesi!
… quello è una porcheria, altro che cantiere.
C’è una bella differenza tra un piccolo cantiere a Graz e un piccolo cantiere a Salerno.
Il necessario è mettere un pò di nastro rosso intorno all’area e lasciarlo lì per anni e anni, appeso, rotto e arrotolato a strangolare l’albero di turno.
Questo è l’operaio salernitano.
Andate alla quaia
Non è l’operaio salernitano ma è il sindaco salernitano!
Basta chiedere al manegment di Salerno Sistemi o meglio ancora di Salerno Energia Holding sulle lungaggini procedurali per l’appalto dei lavori, o c’è qualcos’altro da nascondere.
Ma che fine ha fatto il tanto sbandierato ripascimento del litorale?!?. È stato realizzato solo davanti ai lidi privati della zona est, giusto per arricchire le tasche di qualcuno…
IMBECILLI….! QUESTO E’ UNO SCAVO CON TANTO DI REPERTO ARCHEOLOGICO A CUI SI AFFOLLERANNO MASSE DI VISITATORI DA TUTTA EUROPA…… CHE DICO, MONDO…!
…..STRAORDINARIO…!!!!!!!!!!
RESTANDO SERI…. QUESTA E’ UNA VERGOGNA !!!!!!…………………VINCENZINI….ATTENDIAMO VS. RISPOSTE IN MERITO…..!