L’uomo, un 57enne incensurato (difeso dall’avvocato Antonio Cammarota), ha ammesso le responsabilità rispetto all’accusa che gli è stata contestata affermando che i soldi «erano per lui» e dimostrando profonda «vergogna per quanto commesso».
Lo scrive Il Mattino oggi in edicola. L’uomo – che ora si trova ai domiciliari – ha aggiunto: «E’ stata la prima volta, non ho mai fatto una cosa del genere. In tanti anni di carriera, mi sono sempre comportato bene, sono un padre di famiglia. Non so cosa mi sia preso, forse il fatto di aver qualche situazione debitoria. Ma ciò non giustifica il mio comportamento».