Non siamo ancora ai livelli di Vincenzo Margiotta, che di reti in una sola partita una volta ne realizzò 5 (contro la Cavese) e un’altra 4 (contro la Casertana). Ma sicuramente per l’ex Bristol City dopo un periodo estremamente complicato è arrivata una gran bella soddisfazione.
Djuric, che ha segnato 5 reti nelle ultime tre partite, iscrive il suo nome in questa speciale classifica dopo Matteo Guazzo, l’ultimo in ordine cronologico a siglare una tripletta nell’era Lotito-Mezzaroma (contro la Vigor Lamezia). Sia per Guazzo che per Djuric, quella messa a segno in granata è risultata la prima tripletta in carriera, tra i professionisti.
Prima di loro l’impresa era riuscita all’Arechi, e dunque in tempi relativamente recenti, ad Emanuele Ferraro (nel 2006/7) contro la Sambenedettese, a Marco Di Vaio (in Serie A il bomber romano si esibì in un doppio exploit nel 2-3 ad Empoli e nel 4-0 al Bologna), a Giovanni Pisano (nel 5-1 rifilato dai granata al Chieti nel 93/94). Nella stessa stagione, siglò una tripletta anche Tiziano D’Isidoro in quel di Casarano (ma era una gara di Coppa Italia).
Tornando indietro nel tempo, segnò una tripletta (ancora in Coppa Italia) anche Gabriele Messina, in un derby con la Cavese. Il Campobasso subì nel 77/78 un tris da Tivelli e l’anno prima la stessa operazione riuscì al mitico Vitulano. Nell’immediato dopo guerra anche Torreano (50/51) e Catalano (48/49) siglarono tre reti a testa al Modena ed allo Spezia, mentre nel 41/42 anche Dalfin siglò una tripletta alla Bagnolese. Tanto per fare alcuni degli esempi più noti. Volendo, ci sarebbero le triplette rifilate da Biancolino in trasferta all’Atletico Boville e in casa al Bacoli, ma i puristi sottolineerebbero che quello era il Salerno Calcio e non la Salernitana.
C’è anche chi ha fatto meglio: nel 2005/2006 Magliocco di gol ne fece addirittura 4 alla Sambenedettese. Il record assoluto, però, come detto appartiene a Vincenzo Margiotta, autore di 5 reti in una gara ufficiale.