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Calcio: Chievo Napoli 1-3, partenopei lanciano segnale all’Arsenal

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Il Napoli vince 3-1 a Verona (prima doppietta da professionista per Koulibaly) e rinvia ancora la festa scudetto della Juventus, alla quale manca un punto per l’ottavo centro consecutivo, a sei giornate dalla fine. Il risultato del Bentegodi ha anche l’effetto di decretare la prima retrocessione della stagione. Il Chievo saluta la Serie A dopo 11 stagioni.

In zona Champions, mantiene il terzo posto l’Inter che allo Stirpe batte il Frosinone per 3-1 soffrendo solo nel finale, sull’1-2, prima che nei minuti di recupero Vecino chiuda il conto. Spalletti può quindi sorridere, mentre per il Frosinone lo spettro della retrocessione è molto concreto, se nno quasi una certezza.

In attesa del risultato del posticipo dell’Atalanta, che affonterà l’Empoli, dopo la preziosa vittoria di rigore tra le polemiche del Milan sulla Lazio e quella della Roma, il Torino si fa fermare dal Cagliari e sposta il traguardo sul settimo posto, che potrebbe valere l’Europa League.

“Una vittoria che ci toglie un po’ di peso addosso, c’è stata molta attenzione e applicazione ma anche timore e tensione. Poi il gol di Milik ci ha sbloccato, siamo stati più sciolti nel gioco”. Così Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, commenta ai microfoni di Sky, la vittoria in casa del Chievo.

“La riunione in albergo? E’ giusto così, si soffre tutti in questo momento ed è importante stare tutti uniti, questo è un gruppo molto sano. Ora dobbiamo concentrarci sulla partita di giovedì, tutti insieme, mi aspetto un grande aiuto del pubblico e ci proveremo con tutte le energie”, aggiunge. Analizzando la partita, Ancelotti dichiara ancora: “Volevo mettere una formazione affidabile sotto l’aspetto caratteriale, è vero anche che c’era difficoltà nel recupero avendo giocato giovedì e viaggiato. La squadra ha reagito, ora scegliere la formazione per giovedì sarà difficile ma credo ce la farò”.

Capitolo Arsenal, Ancelotti dice: “All’andata siamo stati sorpresi dalla loro pressione iniziale, abbiamo insistito ad uscire palla al piede invece di giocare più lungo. Ora dipende dal loro atteggiamento, che sarà meno aggressivo e noi dovremo giocare più in verticale”. Infine sul gol di Milik. “Sta facendo bene, così non ci saranno voci in estate sull’arrivo di un attaccante”, conclude.

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