Il Comune di Salerno, dopo il lavoro di approfondimento delle commissioni tecniche competenti, ha infatti deliberato l’esclusione della cordata vincitrice, guidata dall’impresa Sacco, per insufficienza di elementi essenziali in capo ad una delle ditte che avrebbe dovuto realizzare gli impianti della piazza su cui affaccia il Crescent.
Ad agevolare il lavoro di Palazzo di Città è arrivata una pronuncia del Consiglio di Stato a fine marzo, sull’imprescindibilità del requisito richiesto e mancate al gruppo Sacco. Dunque, strada spianata a Rainone che- dopo l’emiciclo disegnato da Bofill- realizzerà anche la parte rimanente di piazza della Libertà. Dagli originari 21 milioni, l’operazione costerà circa 18 milioni ed il cantiere dovrebbe concludersi entro un anno dall’aggiudica definitiva.
Su questo, si rimane in sospeso fino alla prima decade di maggio, termine ultimo per le ditte escluse per presentare un eventuale ricorso al Tar. Dopodiché, ci sarà il via libera alla stipula del contratto e la consegna materiale del cantiere.
Il Comune di Salerno ha già espressamente chiesto che i lavori finiscano ben prima del lasso temporale massimo, ovvero 480 giorni: in un anno, la piazza dovrà essere consegnata. Finiti i lavori, saranno disponibili circa 700 posti auto interrati, due giardini con arredi urbani e passeggiata a mare di pregio, un’intera stecca per negozi di lusso affacciati sul mare.
Fonte LIRATV