Eppure, il nome che circola è quello che- con ogni probabilità- sarà annunciato ufficialmente dopo Pasqua. Si tratta di monsignor Andrea Bellandi, oggi vicario generale dell’Arcidiocesi di Firenze, che papa Francesco dovrà elevare a Vescovo prima di inviarlo a Salerno. L’ordinazione dovrebbe avvenire a Firenze ai primi di maggio. Per la diocesi di Salerno, Campagna e Acerno il pontefice ha scelto un fine teologo, grande studioso del pensiero di Benedetto XVI, al secolo Joseph Ratzinger.
Del papa emerito Bellandi conosce ogni cosa, essendo autore di numerosi saggi e curatore di monografie sulle opere di Ratzinger. Un uomo di fede ma non solo, dunque, una figura di sicuro spessore e carisma che ha ben fatto sia nella curia fiorentina che come rettore della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale. 59 anni, Mons. Andrea Bellandi, si è occupato del rapporto tra la fede, la conoscenza e la comprensione già dalla tesi sviluppata sotto la guida di mons. Fisichella.
Poi è diventato egli stesso ordinario di Teologia Fondamentale ed è dal 2010 canonico della Cattedrale di Firenze e delegato del Vescovo per la formazione del clero. Un uomo d’ordine, dunque, che sarà dare impulso nuovo anche alla Curia salernitana e sicure indicazioni alla comunità dei fedeli.
Fonte LIRATV