Il nuovo corso leghista è consegnato nelle mani della dirigente Lucia Vuolo e di Aurelio Tommasetti, rettore uscente dell’Ateneo di Salerno. Rispettato l’input di Salvini di non candidare chi è arrivato da altri partiti. Via libera di Cirielli e Meloni ai medici dell’Ospedale Ruggi Ugo Tozzi e Carmela Rescigno, nella lista di Fratelli d’Italia: faranno il classico ticket per le preferenze.
E lo stesso potrebbero fare, nei Cinque Stelle, l’europarlamentare uscente Isabella Adinolfi, Enrico Farina da Battipaglia, Michela Rescigno da Castel San Giorgio e Vito Avallone da Campagna. Per i pentastellati è la carica dei giovani, tra i 30 ed i 40 anni, tratti dal mondo delle professioni e della pubblica amministrazione. Correrrano pure Alfonso Gambardella per il Popolo della Famiglia, Gerardo Mazza e Alessio Feniello per Forza Nuova: quest’ultimo è il padre di Stefano, morto nella valanga che travolse l’hotel Rigopiano.
Nel Partito Democratico la direzione provinciale ha dato l’ok ad Anna Petrone, già consigliere regionale, consigliera di parità e portabandiera salernitana Pd alle europee. Certo il capolista dei democrat è l’ex procuratore capo del Tribunale di Salerno ed attuale assessore regionale Franco Roberti, ma di fatto Petrone è l’unica salernitana.
Un altro capolista è l’ex rettore Raimondo Pasquino, ma nelle fila di Più Europa: a seguirlo- sempre dal salernitano- arrivano Alessandra Senatore di Pellezzano, Lucia Mangiero di Amalfi e Raffaello Adesso di Battipaglia. Chiudono il quadro a sinistra il consigliere comunale di Salerno Peppe Ventura (in lizza per Europa Verde) e Fortunato Maria Cacciatore con La Sinistra.
Fonte LIRATV