«Le risorse economiche non sono ancora disponibili. Con fermezza rappresentiamo, con il massimo disappunto, il mancato rispetto degli impegni assunti – tuonano i delegati Csa di Salerno, Angelo Rispoli, Angelo Napoli, Claudio Vuolo e Giovanni De Luca – Si lavora per vivere e la mancata disponibilità delle già esigue somme, prima di Pasqua, ha provocato, per molte famiglie, serie problemi per trascorre una serena e dignitosa festività. Ci fa rabbia per il tanto impegno e passione profusa ed ora verificare che i tanti problemi interni al palazzo hanno poi portato a queste conseguenze».
Quindi l’appello ai vertici del Comune di Salerno: «Chiediamo che l’amministrazione comunale faccia le dovute verifiche e assumere i provvedimenti necessari nei confronti della tesoreria così come fa per noi lavoratori. A questi ultimi chiediamo l’unità per affrontare compatti le prossime sfide».
Nota Csa Fiadel Salerno