Durante i suoi trent’anni di mandato Pio Eugenio Amodeo ha infatti organizzato numerose manifestazioni sportive tra i giovani del paese ed ha fortemente voluto la costruzione del campetto sportivo attualmente in fase di ristrutturazione. Ad oggi, in una piccola realtà come Atrani, il campo sportivo comunale ha un grande valore in quanto permette a tutti di praticare attività fisica e ludica oltre che di assistere alle manifestazioni che ivi si svolgono (partite, etc.).
La proposta dell’Amministrazione Comunale è stata inviata al Prefetto in attesa di approvazione dal momento che la legge stabilisce che la denominazione di nuove strade o piazze debba essere autorizzata dal Prefetto, sentito il parere della deputazione di storia e patria o, ove questa manchi, dalla società storica del luogo e della regione.
La stessa norma prevede altresì il divieto di dedicare strade o piazze pubbliche a persone che non siano decedute da almeno dieci anni, proprio come nel caso di Pio Amodeo, salva la facoltà concessa dal Ministero dell’Interno quando si tratti di persone che abbiano benemeritato della nazione.
«E’ il giusto e doveroso riconoscimento all’uomo che, avendo praticato in gioventù attività agonistica, capì l’importanza che occupa lo sport nella vita dei giovani: esso rappresenta un modo per socializzare, per imparare ad ascoltare, ad osservare le regole e ad avere rispetto per i compagni; è sinonimo di impegno e consiste nel mettersi alla prova, nel superare i propri limiti e nel realizzare i propri sogni; è la capacità di vivere in gruppo.
Nella sua lunga attività di Amministratore, Pio Amodeo ha sempre tenuto ben presente tutto questo e, di conseguenza, ha voluto con determinazione dotare il Paese di un campetto di calcio dove i giovani potessero apprendere i valori educatici dello sport»- queste le parole del Sindaco Luciano de Rosa Laderchi.