Il passaggio del campionato cadetto da 22 a 19 squadre aveva, infatti, provocato una discrepanza che è stata colmata dal club con l’annullamento della seconda giornata granata. Una notizia positiva che placa alcune polemiche sorte nei giorni scorsi dopo che il club aveva riproposto il vecchio prezzo per i biglietti.
Contro il Cittadella, infatti, la società, dopo la diserzione nella gara con il Venezia, per invogliare i tifosi sugli spalti aveva abbattuto il costo dei tagliandi. Contro il Carpi e con il Cosenza si torna ai prezzi di inizio stagione. Una scelta che rischia di svuotare ancor di più l’Arechi. Contro il Cittadella, nonostante la politica dei prezzi ridotti furono meno di 900 i biglietti acquistati a fronte di 2900 spettatori sugli spalti. In pratica neppure gli abbonati si erano recati allo stadio.
Dato in linea con la gara con il Venezia quando i presenti furono poco meno di 2mila. A salvezza ormai raggiunta contro il Carpi si rischia di giocare nel deserto mentre la rivalità sportiva con il Cosenza potrebbe riportare qualche tifoso sugli spalti