Un ruolo, quello del turismo, sottodimensionato e per molti versi sottovalutato anche – soprattutto – dal punto di vista della pianificazione dello sviluppo territoriale.
Bisogna mettere in campo lo sforzo necessario alla “brandizzazione” unitaria del prodotto/Salerno, senza “disconnessioni” tra le varie sub-aree provinciali e, soprattutto, nell’ottica non di una concorrenza interna, ma, al contrario, nella prospettiva di creare “rimbalzi” di visitatori puntando ad allungare il tempo di permanenza (in modo da aumentare la spesa media giornaliera).
Da questo punto di vista si scontano ancora localismi miopi ed anacronistici da un lato, e la presenza di un’area di sommerso che incide in maniera pesante sull’economia turistica sana e competitiva.