Ecco alcuni stralci:
“E’ ormai cosa nota il nostro incontro con la dirigenza della Nostra amata Salernitana, cosa che ai più non è chiara sono i reali argomenti trattati durante le due ore di colloquio. Da 4 anni chiediamo un incontro con la presidenza, senza mai ricevere grossa considerazione e reputiamo che dopo Salernitana – Virtus Entella dello scorso campionato, gara in cui il signor Lotito venne sotto la Curva Sud Siberiano per un confronto con la tifoseria non ci fossero le basi per un incontro pubblico.
…La circostanza che la proprietà chiedesse un incontro era occasione troppo importante e alla quale non potevamo e non dovevamo dire di no. Detto ciò torna utile precisare che la tanto attesa “Serie A” acclamata e osannata come unica promessa ricevuta nell’incontro romano è soltanto l’ultimo degli argomenti trattati e non è quello che ci ha spinto a fare un dietrofront nei confronti di decisioni prese in precedenza.
…Il punto cardine su cui ci siamo confrontati, anche duramente, è stato il rispetto. Quel rispetto che a nostro parere, e a giudizio della stragrande maggioranza dei SALERNITANI, è sempre mancato nei confronti di una tifoseria che, anche se non ha quasi mai calcato palcoscenici importanti in merito a campionati di massima serie, si è sempre contraddistinta per calore, numeri e attaccamento alla squadra della propria città. Abbiamo evidenziato la scarsa presenza della società nella vita quotidiana della squadra e della città che destabilizza l’ambiente e pone in essere circostante che al contrario a nostro parere difficilmente si verificherebbero. Abbiamo rinfacciato tutti gli errori di gestione avuti negli anni. Ultimo, ma non per importanza, l’anno del tanto atteso centenario trascorso senza stimolare la piazza e senza alcuna iniziativa per avvicinare giovani e meno giovani alla casacca granata.
…A fronte di tali richieste e rimostranze abbiamo preso atto dell’atteggiamento dei due proprietari del club: l’apertura nei nostri confronti, l’ammissione di colpa sui risultati, sulle loro assenze, sulle inadempienze rispetto al Centenario. Sia chiaro: sono parole, che dovranno diventare fatti e che non cancellano un progetto tecnico che quest’anno ha fallito. Sulla base di quanto evidenziato si è deciso di sospendere la contestazione diretta in attesa di verificare che tutti i punti trattati vengano rispettati nel breve periodo. La nostra è stata una prova di fiducia (l’ennesima) nell’attesa di una presa di posizione ed un’ammissione di colpe PUBBLICA e non circoscritta a quattro mura perché reputiamo che a meritarle sia una città intera:… all’incontro di Roma erano presenti tutti i gruppi della CURVA SUD SIBERIANO e sono stati invitati anche gruppi che non fanno parte del direttivo ma che pensavamo dovessero essere presenti per portare avanti un’unità di intenti che da anni cerchiamo.
….Ciò che NON accettiamo sono le cattiverie e i giudizi inopportuni di chi non conoscendo le cose è portato a criticare per antipatie o per fini reconditi che non fanno bene a nessuno, ribadendo per l’ennesima volta il concetto che chiunque volesse approfondire l’argomento può avere un colloquio con ognuno di noi. Forse alla fine del colloquio ognuno potrà uscirne arricchito, dall’una e dall’altra parte, senza avere la presunzione di avere a portata di mano la soluzione ad ogni problema.
Fonte LiraTv