In un Arechi semi deserto ma con Lotito e Mezzaroma in tribuna la Salernitana proverà a centrare una vittoria contro il Carpi che può valere la salvezza aritmetica in questo campionato.
Per vincere Gregucci si affida al 3-5-2 il modulo che ha portato in dote più punti nella stagione con Rosina che torna in panchina e Calaiò – Djuric in avanti.
Centrocampo robusto con Minala e Akpa a fare da mezzali accanto a Di Tacchio e Casasola e Lopez sulle corsie esterne. In avanti l’arciere e il bosinaco. Oggi pomeriggio contro il Carpi, i granata avranno la possibilità di garantirsi la certezza dando anche una spallata definitiva alla formazione dell’ex Castori che ha Salerno ha sempre vinto negli ultimi due precedenti.
Il Carpi che non fa punti in trasferta dal 30 dicembre scorso ha la difesa più bucata del campionato con 59 reti al passivo.
L’ex Castori recupera Mustacchio e Pasciuti ma non può contare su Concas, Rizzo, Colombi, Jelenic e Di Noia. Schiererà il suo consueto 4-4-1-1 anche all’Arechi. L’esterno a sinistra sarà Marsura e i due riferimenti avanzati, Crociata e Karamoko Cissè. Castori in difesa si affida all’esperto Sabbione mentre tra i pali il promettente portiere Piscitelli originario di S.Marzano sul Sarno. Arbitra Pillitteri di Palermo.
LA PARTITA
Giornata tipicamente primaverile sull’Arechi con sole caldo ma un insistente venticello che mitiga il clima. Pochi spettatori come preventivato. Tifoseria spaccata in tre tronconi: gli indifferenti rimasti a casa, quelli della linea dura rimasti fuori e quelli del silenzio coloro che sono entrati ma senza tifare. Ci sono Lotito e Mezzaroma in tribuna. Formazioni in campo con le proprie prime maglie. Emiliani intraprendenti nelle prime battute con un ispirato Cissè. E al 6’ ripartenza Cissè – Rolando con quest’ultimo centurato in area da Lopez, calcio di rigore e rosso per l’uruguaiano. Dal dischetto Cissè fissa lo 0-1 e partita in salita per i campani. I granata sembrano sbandare paurosamente ma poi al 18’ da un corner di Gigliorri è il solito Djuric a trovare di testa il pari. Il Carpi non si disunisce e Cissè sfiora il raddoppio. Dall’altra parte è Minala a sciupare il vantaggio. Ma la partita è vibrante. Alla mezz’ora gli uomini di Castori ancora in vantaggio, Rolando innesca Cissè che si beve Schiavi e brucia Micai. L’Arechi mugugna ma da una buona iniziativa di un confusionario Akprò e Calaiò a trovare un diagonale perfetto per il 2-2. Sempre Calaiò nel finale è anticipato sottoporta da Sabbione.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
SALERNITANA (3-5-2): Micai; Pucino, Schiavi, Gigliotti; Casasola, Akpa Akpro, Di Tacchio, Minala, Lopez; Djuric, Calaiò. A disp: Vannucchi, Odjer, D. Anderson, Vuletich, Rosina, Marino, Memolla, Migliorini, Orlando, A. Anderson, Jallow, Mazzarani. All. Gregucci.
CARPI (4-4-1-1): Piscitelli; Pachonik, Poli, Sabbione, Pezzi; Rolando, Coulibaly, Vitale, Marsura; Crociata; Cissè. A disp: Serraiocco, Suagher, Buongiorno, Piscitella, Vano, Romairone, Barnofsky, Arrighini, Pasciuti, Saric, Kresic, Wilmots. All. Fabrizio Castori
Arbitro: Luigi Pillitteri di Palermo (Grossi/Lombardo). IV uomo: Livio Marinelli di Tivoli
AGGIORNAMENTI SALERNITANA TWITTER
Al centenario dobbiamo festeggiare solo noi, se alla festa si presenta un solo delegato di questa società lo dobbiamo cacciare fuori.
Pisciajuoliiiii …e’ serie Cccccccccc…Ccc ccc.CCCCCCCCCCC
5 a 2???????????
Accirt cavaiu