Come hanno dimostrato anche recenti indagini, la questione può riguardare la droga, ma anche la commissione di omicidi e, nel caso del delitto Autuori, anche il trasporto su gomma.
Il clan Pecoraro, ed in particolare il gruppo Mogavero-Bisogni, egemone nella Piana del Sele, chiede assistenza al clan Mallardo di Napoli, tramite i Cesarano di Castellammare, per liberarsi di un concorrente scomodo. Con una serie di contatti ricostruiti in maniera certosina dagli inquirenti, viene emessa la sentenza di condanna a morte per l’imprenditore, poi ucciso in strada, a Pontecagnano in maniera efferata.
Gli autori materiali dell’omicidio, a quanto pare si dovrebbe trattare di persone riconducibili al clan Mallardo, non sono stati ancora assicurati alla giustizia, ma nel tempo le forze dell’ordine hanno potuto piazzare dei colpi ben assestati per impedire al sodalizio criminale nato sull’asse Napoli-Salerno di crescere ulteriormente.
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