Avvio sprint, preceduto dal tradizionale cerimoniale fair-play caro al sodalizio di patron Pisapia, con subito tre occasioni da goal: per l’Audax ci prova due volte Orabona con una sforbiciata ed un diagonale ad incrociare prede facili per Rossi, per i padroni di casa De Fato ed Amato non riescono a trovare la zampata vincente al termine di un prolungato batti e ribatti in area avversaria.
I ritmi restano alti, i colchoneros provano ad affondare il colpo con Amato sulla destra e Condolucci sulla sinistra ma entrambi si perdono cercando la giocata di troppo. De Fato fa un gran lavoro tra le maglie difensive neroverdiazzurre, propiziando due piazzati vanificati da Viviano.
A ridosso della mezz’ora il vantaggio Sporting: Minella vince un contrasto con Viviano, s’invola sulla fascia e scodella al centro dove l’ex Orabona non perdona, trafiggendo di precisione Rossi. Proteste da parte dell’Olympic per il colpo subito da Viviano, rimasto a terra sul prosieguo dell’azione che ha portato i ragazzi di Esposito avanti.
Ma a riequilibrare le sorti dell’incontro ci pensa il solito capitan Acquaviva che svetta più in alto di tutti sul corner battuto da Pifano, insaccando alle spalle dell’incolpevole Della Spada. Nel finale di tempo i due portieri protagonisti: prima Della Spada con un gran colpo di reni alza sopra la traversa la conclusione di Condolucci, risponde Rossi con un plastico volo a deviare l’insidiosa parabola di Rodia.
Il secondo tempo si apre con una grande occasione per l’Olympic: Amato ha sul piede la palla del raddoppio su una corta respinta della retroguardia avversaria ma sul suo calcio a botta sicura è provvidenziale il salvataggio di Lioi a porta ormai sguarnita. Le due squadre continuano ad annullarsi a vicenda fin quando un autentico colpo da biliardo di Minella non lascia scampo a Rossi riportando avanti la capolista.
Lo svantaggio non scoraggia i biancorossi che rischiano sui contropiedi sciupati da Altimari, Orabona e Gagliardi e le tentano tutte con l’ingresso di Viscido e Anastasio: le sponde del primo ed i traccianti dalla distanza del secondo tengono sulle spine lo Sporting.
Se il primo tentativo di Anastasio non riesce a sortire l’effetto sperato con Cilento che rimedia sulla corta respinta di Della Spada, anticipando Viscido e Pifano; il secondo profuma d’oro colato.
Il tiro cross dell’ex Cavese e Salerno Calcio, infatti, si va a spegnere dopo due rimbalzi in fondo al sacco, lasciando attoniti Lioi e compagni. Nel recupero l’Olympic avrebbe la clamorosa opportunità di andare addirittura a vincere il match ma Condolucci non riesce a servire Marco Pifano lanciato a rete. Finisce così con un pari che mette pepe ad un finale di campionato vietato ai deboli di cuore.
TABELLINO
OLYMPIC SALERNO: Rossi, Acquaviva, Bosco, Pifano F., Albini, Trimarco, Amato (27′ st Anastasio), Contente P. (15′ st Pifano M.), De Fato (31′ st Viscido), Viviano, Condolucci E. A disposizione: Mugnani, Ragone, Condolucci A., Paraggio, Buonomo, Apicella. Allenatore: De Sio
SPORTING AUDAX: Della Spada, Caldarelli, Ragosta, Rodia (30′ st De Pascale), Lioi, Cilento, Altimari (40′ st Nigro), Abate, Orabona (37′ st Mercogliano), Minella (30′ st Gagliardi), Sica. A disposizione: Cuccurullo, Delle Donne, Saulle, Bracciante, Tabatabie. Allenatore: Esposito (squal., in panchina Aversa)
ARBITRO: Panariello di Agropoli
RETI: 26′ pt Orabona, 35′ pt Acquaviva (OS), 28′ st Minella, 43′ st Anastasio (OS)
NOTE: Giornata soleggiata. Ammoniti Acquaviva, Trimarco (OS), Rodia, Sica, Caldarelli, Abate (SA). Spettatori 300 circa.