“Penso ai sindaci della provincia che fanno le barricate per contrastare l’arrivo dell’opificio e al primo cittadino di Salerno. Gli anni passano e non c’è un risultato concreto sulla delocalizzazione. Le Pisano sembrano scomparse anche per i parlamentari: è una vergogna. Residenti e lavoratori ora ritornano di moda in vista delle elezioni. Ecco perché lo ribadisco anche quest’anno: il primo maggio in provincia di Salerno si potrà festeggiare solo quando le Fonderie Pisano avranno una nuova sede”.
Poi la chiosa sulla questione sicurezza in provincia: “A tutte le altre parti sociali chiedo di sottoscrivere un protocollo con gli imprenditori per limitare le morti sul lavoro. Solo così sarà veramente primo maggio”.