Salernitana: in otto mesi persi 9mila tifosi dal Palermo al Carpi
redazione
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Salernitana – Palermo quasi 12mila persone sugli spalti. Salernitana – Carpi 3300 spettatori. Da agosto ad Aprile, in 8 mesi, la Salernitana ha perso 9 mila tifosi. Una emorragia causata dai risultati, da prestazioni poco convincenti e dalla sensazione che le ambizioni fossero destinate a rimanere nel cassetto anche in questa stagione.
Un distacco lento ma progressivo anche se la Salernitana di Colantuono era arrivata molto in alto nella prima parte della stagione con tanto di mega coreografia il 21 ottobre in occasione di Salernitana – Perugia.
Poi le tre sconfitte consecutive dopo la vittoria contro lo Spezia con la doppia sosta per lo mezzo il crollo inatteso su cui qualcuno dovrebbe dare qualche spiegazione e le dimissioni dell’allenatore romano. Da quel momento in poi il calvario con una squadra smarrita e spenta con Gregucci che ha cercato ma mai trovato la quadratura del cerchio collezionando sconfitte a ripetizione e con l’Arechi diventato nel giro di pochi mesi terra di conquista.
La retromarcia della squadra che è finita ai bordi della zona retrocessione ha contribuito ad allontanare ancor più tifosi. La Salernitana non ha solo perso punti e posizioni in questi mesi ma ha perso la cosa più importante: la passione della gente. Le immagini del passato sembrano riprese dagli archivi di chissà quale anno ed invece si riferiscono a questa stagione.
Ora addirittura si è toccato il punto più basso con la Curva divisa tra chi entra e non tifa e chi resta fuori e contesta. In mezzo migliaia di tifosi distanti, distaccati, indifferenti. Da cosa e da dove ripartire? La passione non si compra al calciomercato ma è qualcosa che si coltiva giorno dopo giorno. Non sono sufficienti i proclami le belle parole le promesse ma i fatti.