Quando lei acquistò la Lazio si diffuse che la voce che Lotito era in realtà tifoso della Roma. Vero o falso?
Un’altra leggenda metropolitana. Nasceva dal fatto che io ho sposato la figlia di Gianni Mezzaroma, noto romanista, che era comproprietario con Franco Sensi della Roma. Tutto lì. Ma le offro una notizia: mio suocero, grazie a mio figlio che è laziale, è diventato laziale pure lui.
Convertito?
Sì è convertito e viene a vedere le partite della Lazio.
Sul mercato della Lazio: “Sorrido quando dicono che spendo poco per gli acquisti. Ho la maggioranza assoluta della Lazio, ma essendo una società quotata devo salvaguardare anche gli interessi dei piccoli investitori. Poi questa leggenda metropolitana che io sia tirchio è smentita dai fatti.
La Lazio ogni anno spende tantissimi soldi, i dati di bilancio lo dimostrano. Patrimonializza e fortifica pensando al futuro. Milinkovic? Non sono pentito di non averlo venduto. Dal punto di vista economico sarebbe stato un ottimo affare. Lo avevo promesso al mio allenatore. E poi il calcio non è solo business: l’ho fatto anche per non creare un disagio psicologico ai tifosi”.