Lo ha reso noto stamani a Roma la Foundation for Environmental Education, l’organizzazione internazionale no-profit, con sede in Danimarca, che promuove le buone pratiche per l’educazione ambientale.
La Liguria nel 2019 sale a 30 località, con tre nuovi ingressi, e guida la classifica nazionale. Segue la Toscana con 19 località. La Campania rimane a 18 Bandiere: con 15 località seguono le Marche, che perdono due Bandiere, ma segnano un nuovo ingresso.
La Sardegna è presente con 14 località, con un nuovo ingresso. La Puglia conquista una nuova località e raggiunge 13 Bandiere, perdendone due. La Calabria va a quota 11 con due nuovi ingressi, mentre l’Abruzzo sale a 10, con l’ingresso di un lago. Il Lazio arriva a 9, con una nuova entrata, il Veneto conferma le sue 8 Bandiere.
La Campania, come lo scorso anno, conferma i suoi 18 titoli, soprattutto nella zona cilentana, in provincia di Salerno. Soltanto quattro, invece, i vessilli per il Napoletano.
DE LUCA SU BANDIERE BLU IN CAMPANIA. «Anche quest’anno la Campania si conferma la prima regione del Mezzogiorno per numero di spiagge Bandiera Blu. È un risultato importante che vogliamo incrementare nei prossimi anni grazie agli investimenti che stiamo facendo per rendere balneabile tutto il litorale Domizio e avere così uno sviluppo straordinario del turismo in primavera e in estate».
Tra le città c’è Capaccio Paestum, per il quinto anno consecutivo. E, naturalmente, torna Massa Lubrense, “Bandiera blu” incrollabile da ormai 12 anni. Quel tratto virtuoso di costiera campana, che comprende anche Sorrento, Piano di Sorrento e Positano è incluso nell’Area marina protetta di Punta Campanella.
Sono 32 i criteri del programma (aggiornati costantemente) da rispettare minuziosamente per ottenere la bandiera blu: non solo acque pulite e non inquinata (con campionamenti regolari), ma anche la gestione del territorio, la salvaguardia, l’accessibilità. Quindi, lidi attrezzati, aree pedonali e verdi, piste ciclabili. Anche quest’anno è stato dato grande rilievo alla gestione del territorio e all’educazione ambientale messe in atto dalle Amministrazioni al fine di preservare l’ambiente e promuovere un turismo sostenibile.
Queste le bandiere.
Napoli
– Piano di Sorrento – Marina di Cassano
– Sorrento – San Francesco/Marina grande,
Riviera di Massa?
– Massa Lubrense – Baia delle Sirene,
Marina del Cantone, Marina di Puolo,
Recommone?
– Anacapri – Faro/Punta Carena, Gradola/
Grotta Azzurra
Salerno
– Positano – Spiaggia Arienzo, Spiaggia Fornillo, Spiaggia Grande
– Capaccio – Licinella, Varolato/La Laura/ Casina D’Amato, Torre di Paestum/ Foce Acqua dei Ranci
– Agropoli – Torre San Marco, Trentova, Spiaggia Libera Porto, Lungomare San Marco
– Castellabate – Lago Tresino, Marina Piccola, Pozzillo/San Marco, Punta Inferno, Baia Ogliastro
– Montecorice – San Nicola, Baia Arena, Spiaggia Agnone, Spiaggia Capitello
– San Mauro Cilento – Mezzatorre
– Pollica – Acciaroli, Pioppi?
– Casal Velino – Lungomare/Isola,
Dominella/Torre?
– Ascea – Piana di Velia, Torre del Telegrafo,
Marina di Ascea?
– Pisciotta – Ficaiola/Torraca/Gabella,
Pietracciaio/Fosso della Marina/
Marina Acquabianca?
– Centola – Marinella, Palinuro
(Porto/Dune e Saline)?
– Vibonati – Torre Villammare, Santa Maria
Le Piane, Oliveto?
– Ispani – Ortoconte/Capitello
– Sapri – Cammarelle, San Giorgio
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