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Il sindaco di Eboli a difesa del locale ospedale: «Struttura di eccellenza»

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«Il gioco al massacro sull’ospedale rischia di impoverire i livelli di assistenza e penalizzare le aspettative dei cittadini». Il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, scende in campo a sostegno della sanità pubblica ospedaliera e delle esigenze della popolazione. Polemiche annunciate da tempo ed “ispezioni”, evidentemente a sostegno di altre strutture, con la complicità di esponenti politici e sindacali locali, rischiano di far perdere di vista l’attività del Maria Santissima Addolorata.

«Una miope ed interessata azione al massacro perde di vista i dati delle attività sanitarie – spiega il sindaco Cariello -. L’ospedale di Eboli vanta oltre 4000 interventi chirurgici, dei quali molti in oculistica, una delle eccellenze sanitarie ebolitane». Il primo cittadino sottolinea il ruolo dell’ospedale di Eboli nell’offerta sanitaria ai cittadini: «Oltre la metà dei pazienti over 65 vengono operati per fratture al femore entro le 48 ore, accelerando la riabilitazione. I pazienti dimessi sono in aumento, con una degenza media di meno di una settimana, nonostante la carenza di organico. E’ riferimento della diagnostica senologica, con apparecchiature di tomosintesi.

Abbiamo attivato screening di II livello, da dicembre c’è la seconda TAC a 128 slices per emergenza e studio del cuore. Tramite Consip è stata acquistata una risonanza magnetica ad alto campo. La nefrologia è riferimento regionale per l’immunopatologia renale. Tante le attività implementate, come la pneumologia trasferita nei locali ex nefrologia al piano terra per potere soddisfare i bisogni di spazi.

I lavori della nuova cardiologia emodinamica procedono speditamente ed un altro piccolo gioiello sarà a disposizione. Quello di Eboli è un ospedale che intercetta le esigenze della popolazione, fornendo sempre nuove risposte ai bisogni della gente. Le polemiche di questi giorni mortificano chi lavora e penalizzano i cittadini, favorendo piccoli interessi e rafforzando chi punta a screditare il nostro ospedale a vantaggio di altri».

Una valutazione complessiva sulla vicenda arriva dal presidente del Consiglio Comunale, Fausto Vecchio: «Un attacco polemico che prende le mosse da un episodio di circa un anno fa è di fatto un’azione volta a denigrare non solo le persone, la anche la struttura, le attività sanitarie e l’impegno di tanti operatori teso a garantire livelli di assistenza ottimali per i cittadini. Un’azione che non trova conforto nella realtà, ma costruita per perseguire altri interessi».

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