Salerno in Flora: bimbi protagonisti con la sana merenda e con la creatività
redazione
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E’ stata inaugurata al Parco Pinocchio la quinta edizione di “Salerno in Flora” mostra dedicata al florovivaismo e alla biodiversità promossa da Coldiretti in collaborazione con il Comune di Salerno e Salerno Solidale. Protagonisti sono stati i bambini con la loro grande creatività: un enorme disegno en plein air, la sana merenda con le mele annurche, lo spettacolo delle bolle di sapone. Tantissimi i visitatori che hanno affollato gli stand sin dalle prime ore del mattino per acquistare piante e ricevere consigli per l’orto da balcone.
Tra le novità di questa edizione, il Contadino Gio – “personal trainer” dell’orto – che farà conoscere il mondo rurale, le produzioni del territorio, la stagionalità e il rispetto dell’ambiente attraverso un breve corso che consente di coltivare erbe aromatiche e ortaggi in modo 100% biologico direttamente sul balcone di casa. E ancora, laboratori e animazione per i più piccoli, spettacoli musicali e un evento dedicato ai pensionati con la santa messa e la pizza a Km0 al Parco Pinocchio.
All’inaugurazione erano presenti il deputato Piero De Luca, l’assessore al commercio Dario Loffredo, il direttore di Coldiretti Salerno Enzo Tropiano. “Salerno si conferma città di grandi eventi – ha sottolineato Loffredo – chiusa la fiera del Crocifisso Ritrovato inauguriamo un nuovo grande appuntamento per la nostra città, che continua a richiamare migliaia di turisti grazie alla qualità dell’offerta e della proposta culturale. Salerno in Flora rappresenta uno dei tasselli strategici di questo fitto calendario di appuntamenti che caratterizza la primavera salernitana”.
“Il progetto di Coldiretti, parte integrante del percorso di Campagna Amica – ha spiegato il direttore di Coldiretti Salerno Enzo Tropiano – mira a coinvolgere e rendere protagonisti prima di tutto bambini e famiglie intorno ai temi dell’ambiente e del territorio, della qualità dei consumi e degli stili di vita. Avvicinare i ragazzi al mondo rurale significa ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno, nella convinzione che una sana educazione alimentare debba cominciare proprio tra i più piccoli”. La Fiera si chiuderà domenica 5 maggio.