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Salvini in piazza Portanova a Salerno: è polemica

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«No Salvini a Piazza Portanova». Scoppia il caso politico. Ed è tutto interno alle forze di governo. Nel mentre dal sindaco Napoli non arriva ancora nessuna autorizzazione per il comizio del leader della Lega già programmato per le ore 15 di lunedì. Lo scrive Andrea Pellegrino su Le Cronache oggi in edicola

La richiesta è stata formalizzata dal consigliere comunale della Lega, Peppe Zitarosa ma al momento dal secondo piano di Palazzo di Città non è arrivata nessuna risposta. Ma sollevare il caso politico sono i rappresentanti cittadini del Movimento 5 Stelle.

«Quel luogo (Piazza Portanova, ndr) non può essere utilizzato per comizi elettorali». Questo secondo una delibera di giunta del 27 febbraio del 2015 che definisce gli spazi consentiti alle manifestazioni elettorali. «Infatti l’anno scorso, il 21 febbraio 2018, la stessa fu negata al Movimento 5 Stelle per un comizio elettorale», incalzano i rappresentanti del meetup Amci di Beppe Grillo di Salerno.

«Lo svolgimento del comizio della Lega in Piazza Portanova, quindi, non fa altro che dare un’ulteriore prova dell’asse che si è creato in Campania e a Salerno tra Lega e De Luca, come già ampiamente testimoniato dalla diatriba sul commissariamento della sanità campana» – sottolineano gli attivisti. Il consigliere comunale Zitarosa avrebbe chiesto a sindaco Napoli di valutare, per ordine pubblico, insieme al Prefetto la possibilità di concedere piazza Portanova.

In alternativa, Salvini potrebbe trovare spazio in via Velia, location già utilizzata da Silvio Berlusconi durante la sua tappa salernitana della compagna elettorale delle scorse regionali. Intanto anche movimenti e comitati si attrezzano per contestare la tappa elettorale di Matteo Salvini a Salerno.

«Stiamo provando – dicono gli organizzatori – a costruire tutte e tutti insieme una contromanifestazione nella quale diamo una risposta alle parole d’odio, razziste, omofobe e sessiste che ogni singolo giorno siamo costretti ad ascoltare. Salvini a Salerno non sarà mai ben accetto, Salerno è e rimarrà accogliente, solidale e meticcia».

Fonte Le Cronache

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