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Tutino infiamma la gara: tifosi Cosenza vogliono questa vittoria

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Intervistato dalla Radio salernitana Mpa, Gennaro Tutino, fantasista scuola Napoli che sta facendo un campionato strepitoso a Cosenza (ultimo ma solo come cronologia un suo gol in rovesciata mercoledi al Venezia) non ha peli sulla lingua per descrivere l’ultima gara di Salerno, in programma domenica sera all’Arechi con i silani già salvi ma con i campani con l’acqua alla gola. “Non so se avete mai giocato a calcio – esclama Tutino – ma dovete sapere che un professionista non si tira mai indietro quando scende in campo. Nessuno vuole perdere o fare brutta figura. Sicuramente la Salernitana ha più motivazioni di noi e ha tutte le carte in regola per battere il Cosenza e qualunque altro avversario, ma chi si aspetta un avversario già in vacanza probabilmente non conosce il nostro allenatore. E’ sempre bravo a toccare le corde giuste, aggiungiamoci che la tifoseria ci tiene ed ha una rivalità storica con la piazza di Salerno. Ci stanno caricando in questi giorni, ci hanno fatto capire che dobbiamo dare il massimo per battere la Salernitana e proveremo a mettere il bastone tra le ruote pur essendo più sereni in classifica grazie alla salvezza già raggiunta”.

Tutino svela un retroscena: “Qualche tempo fa fui contattato dalla Salernitana e sembrava potessero esserci le possibilità per far nascere una trattativa, poi non ho saputo più nulla. Non so ancora niente del mio futuro, ho ancora 4 anni di contratto con il Napoli e decideremo assieme. Ora ci teniamo a chiudere bene dopo una stagione importantissima coincisa con la salvezza in anticipo. Tutti ci davano per spacciati, abbiamo dimostrato di essere un osso duro. La tifoseria ha svolto un ruolo chiave, come ho detto prima sono venuti in tanti all’allenamento per spronarci in vista di una gara molto sentita. Salernitana? Ha giocatori anche di categoria superiore e non mi aspettavo potessero avere delle difficoltà, è una piazza che vuole sempre il massimo e sottopone a pressioni che a volte non aiutano. L’ambiente sarà comunque caldo, posso solo augurarmi che vinca il migliore”.

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