Il creatore di Facebook non si è sbottonato, ma ha fatto trapelare qualche informazione molto importante. I primi test per permettere una condivisione cross-platform dei messaggi è già iniziata (e ne è testimonianza il down di Facebook, WhatsApp e Instagram dello scorso marzo, causato proprio da alcune prove che hanno mandato KO alcuni server) e nei prossimi mesi continueranno fino a quando la nuova piattaforma non sarà completamente stabile.
Ancora non si sa bene come funzionerà e se le tre applicazioni scompariranno, ma di sicuro nei prossimi mesi arriverà una nuova funzionalità che permetterà di inviare messaggi da un’applicazione a un’altra (ad esempio da Facebook a WhatsApp, oppure da Instagram a Facebook) senza nessun problema. E utilizzando sempre la crittografia end-to-end.
Quando avverrà la fusione tra WhatsApp, Instagram e Facebook
Non c’è ancora una data precisa per la fusione tra le tre applicazioni di messaggistica e social di Facebook. Si parla di un processo piuttosto lungo e che vedrà impegnata l’azienda nei prossimi anni. Molto probabilmente sarà una fusione a step: ogni tot di mesi verrà rilasciata una nuova funzionalità fino all’unificazione in un’unica applicazione.
Non è detto che WhatsApp, Instagram e Facebook scompariranno per lasciare il posto a una nuova applicazione. Non sono ancora molto chiari i piani dell’azienda di Menlo Park: le tre applicazioni probabilmente continueranno a sopravvivere, ma saranno integrate tra di loro e sarà possibile passare da un’app all’altra senza troppi problemi. La prima fase riguarderà sicuramente l’invio cross-platform dei messaggi, con la possibilità di rispondere a un Direct di Instagram direttamente da Facebook.
Cosa cambierà con la fusione tra WhatsApp, Instagram e Facebook
Per gli utenti sarà molto più semplice condividere contenuti con i propri amici. Non bisognerà copiare il link dei video, fare screenshot di immagini per condividere tramite un Direct contenuti presenti su Facebook.
Il tutto avverrà in maniera naturale, con messaggi che possono essere inviati cross-platform senza dover cambiare applicazione. Le tre applicazioni continueranno ad avere una loro autonomia, ma il loro rapporto sarà sempre più stretto.