I campani hanno l’assoluta necessità dei 3 punti per tenere a distanze le squadre in zona play-out. Per il match di domani sera, probabile turn-over per il tecnico Braglia che potrebbe far ruotare più di un calciatore.
Poi, da lunedì sarà tempo di programmare il prossimo campionato e iniziare a parlare di rinnovi, a cominciare proprio da quello del tecnico che questa mattina ha tenuto la conferenza stampa al posto di quella originariamente programmata dal DS Trinchera assente per una piccola indisposizione “questa conferenza stampa di chiusura per il bilancio della stagione doveva essere del direttore che però per un piccolo acciacco non è potuto essere presente ed ha mandato me”.
La prima domanda per il tecnico non poteva che essere quella relativa alla squadra che domani scenderà in campo. Possibile turn-over o in campo la migliore formazione possibile? “sicuramente ci saranno dei cambi, ma sempre nell’ottica di fare la giusta figura in campo. Nel calcio contano le motivazioni, se scendono quelle diventa un problema. In campo andranno i calciatori che hanno giocato meno ma che hanno più stimoli e voglia di mettersi in mostra.
Cercheremo di fare la nostra partita come è gusto che sia nel rispetto di tutti compresi i nostri tifosi e anche gli avversari. Dobbiamo fare una bella gara, essere in campo motivati e non a fare una passeggiata o una figura barbina. Cercheremo di mettere in campo una formazione che dia del filo da torcere alla Salernitana e che sia di rispetto al campionato. Molto dipenderà da loro, chi avrà voglia di darci una mano sicuramente farà parte della squadra. Chi invece è stanco o demotivato non giocherà, questo è chiaro”.
Trovato in campo dal 1′ minuto – “Mattia giocherà dall’inizio perché merita di giocare. Molti mi hanno detto di metterlo nel secondo tempo, invece giocherà dal 1′ minuto e poi caso mai lo toglierò nella ripresa. Dopo aver passato due operazioni, aver ricorso un pallone per 8 mesi è giusto che scenda in campo e faccia vedere la voglia che ha. E’ un classe 98′ molto interessante non dimentichiamolo. Era ed è un alternativa a chi ha giocato… è giusto così”.
Fonte QuiCosenza.it