Questa la riflessione di coach Pasquale Vitale: “Marcianise ha un ottimo organico, lo ha dimostrato anche contro l’Indomita all’andata quando ha vinto con il punteggio di 3-1. Ha un palleggiatore che fa girare bene la squadra e in rosa dispone di elementi esperti: affrontiamo una squadra organizzata che ci darà filo da torcere. A differenza della gara di andata, in cui abbiamo avuto diverse assenze, saremo più completi sotto certi aspetti: avremo a nostra disposizione, ad esempio, Guardabascio e Citro che non erano presenti nella gara d’andata. Motivazioni e stimoli? Spero e credo che il discorso valga anche per i ragazzi: scendiamo per vincere, i match li affrontiamo con la massima determinazione. Il monito che faccio ai ragazzi è quello di non accontentarsi mai, devono alzare l’asticella. Lo ribadisco ancora: il peggior avversario dell’Indomita è l’Indomita stessa. Match contro Azzurra? Si è rivelata la nostra bestia nera; non ci aspettavamo questo risultato anche perché eravamo reduci da un filotto di vittorie consecutive, tra cui quella di Casoria. Ci siamo rialzati vincendo a Marigliano e dobbiamo proseguire così. Contributo di Morriello in questa stagione? Ha iniziato con qualche difficoltà, oserei dire naturali, dato che si è sempre disimpegnato nella sua carriera ottimamente da palleggiatore. Quando ha preso contezza dei suoi mezzi, è uscito alla distanza, dando un prezioso contributo alla squadra. Ultimamente gli sto chiedendo di guidare la fase difensiva, ora che è padrone del mestiere e dei suoi mezzi. Ha queste caratteristiche, penso che gli verrà naturale”
Il pensiero di Luca Morriello, libero della formazione biancoblu: “Marcianise viene da ottimi risultati, ma. l’Indomita sta facendo un gran girone di ritorno: ce lo aspettavamo, siamo un gruppo di buone potenzialità. Abbiamo dimostrato nel corso dell’anno di saper ottenere risultati prestigiosi, come la vittoria contro Sacs (unica sconfitta della formazione prima in classifica, ndr). Purtroppo subiamo dei cali, ma nel corso di una stagione ci sono e sono normali: come visto contro Azzurra Volley, non siamo mai entrati in partita. Anche contro Marigliano non dovevamo perdere un set contro una squadra giovane ed ultima in classifica. Ritornando sulla sfida contro Marcianise: all’andata iniziammo molto male, non è un caso che eravamo sotto di due set. Poi dal terzo in poi c’è stata la svolta: durante il quarto set, sul 23 pari, c’è stata una decisione molto dubbia dell’arbitro, con il rosso che, difatti, ha consegnato set e match ai nostri odierni avversari. Ci stiamo allenando molto bene. Siamo pronti a dimostrare il nostro valore. Stimoli? Ogni atleta li trova in sé stesso e chiaramente per la squadra. A fine anno si provano qualche soluzione inedita e schema diverso, mettendo da parte le paure e le pressioni iniziali. Si osa di più. Rammarico sul cammino dell’Indomita? Sicuramente ce ne sono, quest’anno è andata così, è comunque un gruppo nuovo ma sono convinto che l’anno prossimo potremmo dire la nostra, soprattutto se gran parte della squadra rimane: possiamo puntare ad un salto di qualità. Futuro? Come si sa non sono solamente un “semplice” atleta. Ho diverse attività da mandare avanti, ho un notevole dispendio di energie, per l’anno prossimo c’è un bel dubbio, a livello personale. Libero? Sicuramente il bilancio è positivo. Senza modestia ho dimostrato di saper stare in campo anche in questo altro ruolo. E’ normale che c’è sempre da migliorare, un po’ di sicurezza l’ho acquisita, se vuoi puntare a livelli più alti, bisogna inevitabilmente alzare l’asticella”.